Il baccalà fritto è un piatto natalizio tradizionale da servire caldo, anche se, per le proprietà positive del baccalà, è consigliabile mangiarlo tutto l’anno. Sin dai tempi antichi, infatti, si pensava il baccalà fosse un valido alimento, nonché un tonico muscolare e oggi questo pensiero trova conferma sia dall’analisi organolettica che dal contenuto in microelementi. Innanzitutto, baccalà è una fonte di proteine migliore rispetto alla carne e poi è ricco di proteine e povero di grassi. Dati i microelementi di cui abbonda, il baccalà è davvero un toccasana per la salute. Il basso contenuto in sodio nonché gli Omega 3 hanno un effetto benefico sul sistema cardiocircolatorio, perchè riduce la pressione sanguigna e agisce attivamente sul contrasto di trigliceridi e colesterolo LDL, ovvero quello cattivo. Questo si traduce in una maggiore protezione di vene e arterie, soprattutto dal rischio d’infarto e di ictus. Al contempo, il contenuto elevato di fosforo ha effetti specifici sulle capacità dei neurotrasmettitori del cervello, non solo perchè aumenta memoria e concentrazione, ma anche perchè ritarda gli effetti delle malattie degenerative che colpiscono soprattutto durante la terza età. La preparazione del baccalà comincia qualche giorno prima rispetto a quando lo dobbiamo cucinare perché è consigliabile mettere a bagno il baccalà in modo da dissalarlo per bene. Quindi mi raccomando, se pensate di prevederlo a pranzo, pensateci magari il giorno prima.
Ingredienti
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Baccalà 600 g
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Farina di grano duro 100 g
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Olio di oliva q.b.
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Acqua minerale q.b.
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Sale q.b.
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Pepe q.b.
Preparazione
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- Sciacquate sotto l’acqua il baccalà che avete precedentemente tenuto a bagno s e tagliatelo a fette sottili in modo da renderlo più croccante;
- Preparate una pastella con l’acqua e la farina. Deve venire abbastanza conisistente; più lo sarà e più l’effetto sarà croccante;
- Passate le fettine così ottenute nella pastella;
- Friggete in abbondante olio caldo e servite con un pizzico di sale e pepe.