Arancia a palline

Per realizzare l’arancia a palline,a parte le mandorle che non sempre teniamo nella dispensa, tutti gli altri ingredienti li abbiamo sicuramente in casa, ragion per cui preparare queste “arance a palline” sarà veloce e poco impegnativo. L’origine dell’albero delle arance si fa risalire alla Cina e al Giappone, ma è anche molto facile trovarlo in Spagna, Grecia e Italia, dove è stato importato prima dagli arabi ed in seguito dai mercanti genovesi. Si ritiene che sia stato diffuso in Italia nel XIV sec, in particolare in Sicilia, dove da allora gli aranceti rappresentano il caratteristico paesaggio delle campagne e dove se ne coltivano molte varietà. L’arancia si sa, è piena di qualità benefiche. Innanzitutto rappresentano una importante fonte di vitamine: soprattutto la A e C ma anche una larga parte di quelle del gruppo B. Si dice che per il fabbisogno giornaliero di vitamina C, basta consumare 2 o 3 arance al giorno. La vitamina C è importante innanzitutto perché contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e aiuta quindi a prevenire raffreddori e malattie da raffreddamento. Ma non è tutto: le arance “vantano” anche un elevato contenuto di bioflavonoidi, sostanze che assieme alla vitamina C, sono molto importanti soprattutto per la ricostituzione del collagene del tessuto connettivo. Per questo motivo possono favorire il rafforzamento delle ossa e dei denti, ma anche delle cartilagini, tendini e legamenti.  Inoltre Le arance rosse hanno uno straordinario potere benefico oltre allo straordinario e gradevole gusto. Quindi che siano chiare o rosse rappresentano uno specifico toccasana per la nostra salute e per la nostra vivibilità. Perchè, allora, non gustarle sotto forma di dolcuiume?

Ingredienti

Preparazione

Note