Eccoci arrivati come al solito al nostro appuntamento con i Top del mese, ma prima di tutto spero che la Pasqua vi sia andata bene e che, se non sapete cosa fare oggi che è pasquetta eccovi qualche idea.
Questa volta tocca al mese di Marzo e come sempre ci sono i post più letti nel mese e quelli letti da quando ho il blog, bene iniziamo la nostra
top del mese
con i post più letti a Marzo dove troviamo:
- al 1° posto con 723 visite Ricciola al forno, ricetta
- al 2° posto con 548 visite Menu pasquale 2013, ricette
- al 3° posto con 429 visite Marinata per agnello, ricetta grigliate
Passiamo adesso alla seconda parte del top del mese con i post più letti da quando ho il blog dove:
- balza al 1° posto con 1844 visite Ricciola al forno ricetta
- retrocede al 2° posto con 1201 visite Stuzzichini alla salvia, ricetta base
- rimane al 3° posto con 1168 visite Filetti di branzino alla arancia, ricetta raffinata
Ora un pò di musica divertente di altri tempi inerente alla Pasqua, anche se è già passata, con i Silly Simphony in Funny Little Bunnies
Oggi però essendo una giornata speciale volevo anche parlarvi un pò di:
- LUNEDI’ DELL’ANGELO (festa religiosa) è il giorno dopo alla Pasqua e si vuole festeggiare l’incontro dell’angelo con le pie donne che erano andate al sepolcro. Questo perché nei Vangeli è scritto “il giorno dopo la Pasqua” ma per gli ebraici il giorno di festa è il Sabato perciò c’è stata una piccola modifica in base al nostro calendario.
- PASQUETTA (festa civile) è il nome con cui in varie località si indica il lunedì dopo Pasqua e se il tempo lo permette è la prima gita in campagna o fuori porta, come si suole dire, che si fa per festeggiare anche la fine dell’inverno. In alcuni paesi però indica l’Epifania.
- PESCE D’APRILE si perché oggi essendo il 1° di Aprile si festeggia, in maniera bonaria / burlesca, anche lui.Si pensa che l’origine risalga ad una beffa giocata al re Francesco I° da un gentiluomo, Jean-Marie de Wedd-Poisson, imprigionato per congiure contro il trono ed un giorno fuggì dalla prigione gettandosi in mare dopo aver scritto sul muro una poesia in versi contenente il suo nome (Poisson). Il re accetto lo scherzo e l’anno dopo alcuni bontemponi mandarono il popolo alle carceri a comprare del pesce e sulla porta c’era inchiodato un disegno di pesce. Da allora lo scherzo si diffuse in tutto il mondo inventandone di tutti i tipi.