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Pentole brillanti è il primo dei tanti consigli della Fata che spero di darvi.
Prima di tutto voglio dirvi che questa rubrica nasce per tramandare a voi alcuni consigli utili, consigli che hanno tramandato a me la mia mamma, le mie nonne e mia suocera.
Allora oggi parliamo di pentole brillanti.
Le pentole possono essere di vari tipi: antiaderenti, di acciaio inossidabile, di terracotta, di ghisa, di ceramica, di vetro. Di qualsiasi materiale siano fatte sono usate e stra-usate ed a volte capita che durante la cottura, se ci distraiamo, facciamo un bel disastro: bruciamo la pentola con il cibo che c’era dentro.
Cosa fare allora per renderla dinuovo bella brillante?
Ecco che viene in mio soccorso Mamma Mariadele con il suo consiglio:
- Togliere quello che si può con un cucchiaio di legno così non si rovina la pentola/padella.
- Mettere dell’acqua per coprire bene la parte bruciata.
- Aggiungere uno o due cucchiai di bicarbonato.
- Rimettere sul fuoco e far bollire 5/10 minuti.
- Buttare via l’acqua.
- A questo punto la bruciatura più grossa sarà venuta via.
- Per quello che è rimasto basterà usare una spugnetta umida ed essendo ancora la pentola/padella calda non si faticherà a toglierlo.
- Mettere poi in lavastoviglie o lavare a mano normalmente.
Se non avete il bicarbonato potete usare l’aceto
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Bisogna tenere a mente alcune cose, però, parlando di padelle/pentole:
- Mai usare pagliette perché rovinano.
- Per le pentole antiaderenti usate sempre palette o mestoli in legno per non graffiarle.
- Le pentole di ghisa è meglio aspettare che sia fredde prima di lavarle perché potrebbero rompersi.