[banner]
Per fare il coniglio in porchetta mi sono ispirata a come fanno i romani il maiale, senza però farlo allo spiedo ma cercando di usare le erbe e spezie che usano loro.
Il Coniglio è un mammifero appartenente all’ordine dei Lagomorfi e ci sono un’infinità di razze (per taglia, colore, lunghezza o forma delle orecchie).
Alla stesso ordine appartengono le lepri da cui i conigli si differenziano già dalla nascita in quanto i piccoli sono privi di pelo, hanno gli occhi chiusi e sostanzialmente dipendono in modo totale dai genitori.
Ma parliamo della ricetta, se avete la fortuna di trovarlo da un privato sappiate che la carne è più saporita e che ci vuole un po’ più di tempo a cuocere. Se invece prendete il coniglio dal macellaio od al supermercato prendete solo metà perché a tagliarlo è piuttosto complicato , ma ci vuole meno tempo a cuocere.
Ingredienti per 2 persone:
• Coniglio ½ aperto
• Rosmarino 4 rametti
• Mirto 4 rametti
• Salvia 8 foglie grosse più 2 cimette
• Sale
• Pepe
• Olio EVO
• Vino bianco
Preparazione:
• Ungere una teglia con l’olio.
• Mettere 2 rametti di rosmarino, 2 rametti di mirto e 4 foglie più 1 cimetta di salvia.
• Salare e pepare il rosmarino poi adagiarlo sopra alle erbe.
• Metterci sopra le restanti erbe.
• Bagnare con un filino d’olio ed un po’ di vino bianco.
• Infornare a 180° sullo statico per circa un’ora.
• Controllare la cottura e se non è ancora cotto girarlo e continuare la cottura.
[banner size=”336X280″]