Il carciofo è un ortaggio molto apprezzato nel nostro paese, se ne conoscono una gran quantità di tipi: dal violetto di Provenza, allo spinoso sardo, al catanese, ma il principe delle tavole laziali è il Romanesco, dalla caratteristica forma rotonda, un po’ schiacciata nella parte superiore, privo di spine e molto tenero all’interno. Viene preparato in vari modi, ma la ricetta che presento è quella dei carciofi alla romana, con un tocco personale. Si tratta di una preparazione semplice, ma di sicuro successo tra gli amanti di questo ortaggio.
Ingredienti:
– 4 carciofi romaneschi
– ½ lt. di brodo vegetale
– Un ciuffetto di prezzemolo
– Un ciuffetto di mentuccia
– 2 cucchiai di pangrattato
– 3 cucchiai di olio di oliva
– Uno spicchio di aglio
– Sale
– Pepe
Preparazione:
Iniziare con la pulizia dei carciofi, togliendone le foglie esterne e la cima dura, poi con un coltello a punta eliminare, se c’è, il fieno interno. Quindi preparare un battuto con l’aglio, il prezzemolo, la mentuccia, il pangrattato, poco pepe e sistemarlo nei cuori di carciofo, spingendolo dentro con le dita per farlo aderire bene alla parete interna, poi salare e aggiungere dell’olio. A questo punto scaldare l’olio in un tegame alto e adagiarvi i carciofi insieme ai gambi; quando sfrigolano un po’ aggiungere mezzo litro di brodo vegetale che avrete precedentemente preparato. Tenere sul fuoco per 20 minuti circa o comunque fino a che il brodo sia ristretto e le foglie ammorbidite. Aggiustare di sale, se necessario, e servire.
BUON APPETITO