Il brasato è una grande tradizione della cucina piemontese, dove si annoverano dei grandi vini, come il barolo che solitamente viene utilizzato per cuocere questo piatto. Si tratta di uno stufato cotto a lungo nell’omonimo vino. La cottura, della durata di diverse ore, permette alla carne di insaporirsi degli aromi (spezie, erbe e verdure) presenti nel vino, oltre che di ammorbidirsi. Talvolta il taglio di carne viene lasciato marinare a temperatura ambiente per mezza giornata nel vino, prima di passare alla cottura vera e propria, al fine di ammorbidire ulteriormente la carne. La ricetta del brasato di tacchino al vino rosso, che vi propongo, non inorridite, offre dei sapori e profumi che solo col procedimento uguale alla ricetta tradizionale, riesce a dare.
Ingredienti:
– 800 gr. di petto di tacchino
– 1/2 litro di vino rosso
– 20 gr di lardo o pancetta a dadini
– 2 carote
– 1 costa di sedano
– 1/2 cipolla
– Un rametto di rosmarino
– 1 foglia di alloro
– 2 foglie di salvia
– 4 cucchiai di olio di oliva
– Sale q.b.
– Pepe q.b.
Preparazione:
Innanzitutto preparare la carne legandola con lo spago, per mantenere la forma e migliorare la cottura. Quindi mettere una pentola già calda l’olio, adagiarvi sopra la carne, tutti gli aromi tagliati a tocchetti e far rosolare il tutto per qualche minuto in entrambi i lati, salando e pepando. A questo punto trasferire il tutto in una pentola più alta, aggiungendo mezzo litro di vino rosso o comunque coprendo quasi completamente con il liquido e portare ad ebollizione. Infine cuocere per 40 minuti circa a fuoco lento con il coperchio, fino a che il liquido si sarà ristretto. Affettare la carne e condirla con il sughetto che deriverà dal liquido rimasto insieme agli aromi frullati. La ricetta del brasato di tacchino al vino rosso, che vi propongo, non inorridite, offre dei sapori e profumi che solo col procedimento uguale alla ricetta tradizionale, riesce a dare.
BUON APPETITO
ufff! que buena pinta tiene esta para comerselo. Besos
Seguro que es bueno para comer, probar.