“Taormina WinExpo” la manifestazione, organizzata da Sicily Event, il patrocinio del Comune di Taormina, con l’Assessorato al Turismo, Grandi eventi e Attività produttive, guidato da Jonathan Sferra e Pietro D’Agostino, non è stato solo un appuntamento con il vino con l’enogastronomia, con le degustazioni, le masterclass, le interviste e i talk show di approfondimento ma è stato anche un appuntamento con l’alta cucina.
Diversi sono stati gli appuntamenti con la cucina stellata e gourmet, con firme prestigiose della ristorazione siciliana, che hanno fatto tappa in alcuni dei più eleganti hotel della città.



Gran finale, domenica 27 ottobre con la cena gourmet di Accursio Craparo e Pietro D’Agostino , entrambi freschi di riconferma della prestigiosa stella Michelin, al Kistè sito nel cuore di Taormina, a due passi dal Duomo, all’interno dell’antica e fascinosa Casa Cipolla, nella Guida Michelin Italia 2025

Ad accoglierci Morena Benenati, perfetta padrona di casa insieme allo Chef e Patron della Capinera, Pietro D’agostino, stella Michelin per 1l 16° anno
Accursio Craparo, nato a Sciacca, una stella Michelin per il ristorante Accursio di Modica, che nello scorso mese di Settembre ha spento dieci candeline, è stato definito il cuoco “delle due Sicilie” per le suggestioni d’infanzia e le ispirazioni dell’esperienza che l’hanno portato a viaggiare tra Est ed Ovest.
Nel 2017 Accursio Craparo è stato nominato dal Console Generale Lorenzo Ortona del Consulate General of Italy in San Francisco, #ChefAmbassador2017 per la Settimana della Cucina Italiana per creare scambio interculturale e commerciale fra Italia e Stati Uniti. Un anno dopo, Accursio ha realizzato un ponte di scambio tra Modica-Sicilia-Italia e San Francisco-California-USA.
Taormina WinExpò: a cena con Accursio Craparo lo chef “delle due Sicilie”



La cena gourmet è stata un “Viaggio del gusto” dei sapori e delle tradizioni tra i suoi piatti più iconici, un esperiena esperienzale gastronomica che riflette il l’ amore per la cucina.
Accursio esprime l’ospitalità siciliana alla sua maniera e ci propone un percorso che inizia con un benvenuto di “acqua frisca e aromi” e il rito immancabile del pane e olio: tradizione, fortemente radicata e piena di principi, che riportano agli antichi gesti in una tavola allestita con il minimo indispensabile nel giardino del Kistè, regalo di fine Ottobre e la fortuna di vivere, in Sicilia


Il pane (nato da farine siciliane selezionate di grano tenero e duro) è servito come una vera e propria portata all’inizio insieme all’olio, per ridare il giusto valore ad un’antica tradizione del mondo contadino che si rinnovava con l’arrivo del primo olio
– Dipinto di Blu
Totanetti alla brace, ricotta di capra, alghe e zafferano

-La spremuta di Sicilia, con le linguine di grano duro con acciuga, bottarga di tonno e finocchietto è il punto di equilibrio che riassume la visione del cuoco siciliano che ha sempre proposto una filosofia zero spreco, fortemente ispirata dalle sue origini

La Metamorfosi del paesaggio: pesce arrosto in acquapazza di mandorla

–Uovo alla Coque: un biancomangiare di ricotta con succo di pesca gialla e mandorla, che piace e diverte. Sembra un uovo, ed in parte lo è, nel guscio che cela un biancomangiare di latte e ricotta con frutta e mandorla.
“L’uovo-illusione” di Accursio Craparo è entrato nel menu di selezione internazionale del ristorante In Situ del SFMOMA San Francisco Museum of Modern Art. Il luogo più appropriato per ospitare un’opera d’arte concettuale, ludica e soprattutto gustosa da mangiare.


– Mordere la cultura: melanzana, carruba speziata e vecchio Samperi
E’con questo dolce con cui ci congeda Accursio Craparo, ancora in maniera composta e raffinata. Accursio Craparo è tra i cuochi più rappresentativi della cucina siciliana contemporanea d’autore, ti conquista già con il racconto dei suoi piatti da dove traspare l’amore per la cucina dei ricordi, le sue radici e la sua Terra, la Terra delle due Sicilie. Una cucina creativa, che conquista con visioni e profumi del territorio, reinterpretata con un’eleganza spiazzante.


Lo chef Craparo riesce a sintetizzare nella sua cucina tutto ciò che rappresenta lui, la sua vita e i luoghi che lo hanno ospitato. Cucinare per i suoi ospiti è ancora un atto d’amore
L’equilibrio è la cosa più difficile da raggiungere in cucina, perchè significa lavorare di testa. I piatti, contemporanei da guardare e da mangiare, sono sì celebrazione della Sicilia e della memoria che toccano cuore e anima
Cucinare e’ un arte ma sapere suscitare emozioni è un dono. Resta determinante lo stile e l’esperienza.
In abbinamento ai piatti
. Alta Langa Extra Brut DOCG “Riserva Coppo” 2018
. Monteriolo Piemonte DOC 2021