Ricetta: scaccia ragusana con le patacche o topinambur

Ricetta: scaccia ragusana con le patacche o topinambur

Ricetta: scaccia ragusana con le Patacche o topinambur. La scaccia tipica ragusana è una focaccia a base di pasta pasta di pane tirata molto sottile che come uno scrigno avvolge il contenuto che cambia a seconda delle stagioni o della Festività. Potrei esordire dicendo che ogni festa, nel Ragusano è legata ad una scaccia, impanata o pastizzu che sia. La scaccia ragusana con le patacche è tipica di Scicli paese dove vivo. E’ consuetudine, prepararla per la sera della vigilia di Natale e di Pasqua . La scaccia con le patacche è una specialità tipica, unicamente di questa zona dell’isola e quasi del tutto sconosciuta nelle altre province della Sicilia. Questa scaccia di forma rotonda, prende il nome di “Pastizzu ri patacchi“. I patacchi altro non sono che i Topinambur. Il loro sapore, ricorda molto quello dei carciofi ma il loro aspetto (e anche la consistenza della polpa) ricorda piuttosto le patate. I topinambur si distinguono dalle patate per la loro forma esteticamente  più affusolata e le numerose protuberanze. Provate la mia Ricetta: scaccia ragusana con le Patacche

Ricetta: scaccia ragusana con le patacche o topinambur
  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la scaccia ragusana con le patacche

Pasta per le scacce

  • 450 gFarina di grano duro
  • 12 gLievito di birra fresco
  • 20 mlOlio di oliva
  • 1 cucchiainoda caffè di sale
  • q.b.Acqua tiepida

Ripieno delle scacce

  • 800 gTopinambur (Patacche)
  • 2 spicchiAglio
  • 1 ciuffoPrezzemolo
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale
  • 100 gPan grattato abbrustolito

Strumenti per la scaccia siciliana con le Patacche

  • 1 Spianatoia
  • 1 Mattarello
  • 1 Teglia

Come preparare la Ricetta: scaccia ragusana con le patacche o topinambur

  1. scaccia con le patacche

    Disponete la vostra farina setacciata, su una spianatoia o all’interno di una ciotola. Fate una fossetta al centro ed unite il lievito e scioglietelo in un pochino di acqua tiepida. Versate l’olio ed iniziate ad impastare. Unite tanta acqua fino ad impastare bene tutti gli ingredienti. Fate in modo che l’impasto non risulti ne troppo molle ne troppo duro. L’impasto deve risultare liscio ed omogeneo.

  2. scaccia con le patacche

    Ricavate due panetti e incidete sopra, con il coltello, un taglio a forma di croce e lasciate lievitare.

  3. scaccia con le patacche

    Lasciate riposare il vostro impasto, per circa trenta o quaranta minuti, coperto con un canovaccio e dedicatevi a preparare il ripieno delle scacce. Quando la croce che avete fatto sopra il panetto si sarà allargata la pasta sarà pronta per essere stirata.

  4. Pulite le vostre patacche (topinambur), pelandole con un pelapatate o l’aiuto di un coltellino. Lavatele e affettatele a rondelle. Circa un pò meno di un dito di spessore e conditele in una ciotola con il sale, l’aglio e il prezzemolo fresco finemente tritati. Unite abbondante olio extravergine d’oliva (è necessario abbondante perchè in caso contrario, la scaccia risulterà asciutta ).

  5. scaccia siciliana con le patacche

    Stendete la pasta aiutandovi con il mattarello. Spolverate il vostro piano di lavoro con la farina per non farla attaccare al mattarello.

  6. scaccia siciliana con le patacche

    Stendete la pasta ricavando due sfoglie non troppo sottili dalla forma circolare. Una sarà la base e l’altra il coperchio della vostra scaccia. La prima dev’essere ovviamente più grande della seconda.

  7. scaccia siciliana con le patacche

    Sulla sfoglia più grande che sarà la base, versate un filo di olio.

  8. scaccia siciliana con le patacche

    Distribuite sopra una spolverata di pan grattato.

  9. scaccia con le patacche

    Condite con le patacche e versate sopra un filo di olio.

  10. scaccia siciliana con le patacche

    Ricoprite con l’altra sfoglia. Sigillate bene i bordi con il pollice e l’indice. Eliminate con le forbici eventuale pasta in eccesso e richiudete con il bordino, u “riefico” la vostra scaccia. (Pastizzu). Create un cordoncino rivoltandolo verso l’interno e punzecchiare la superficie con i nebbi della forchetta.

  11. scaccia siciliana con le patacche

    Trasferite la vostra scaccia di Patacche nel forno preriscaldato (il mio è a gas ventilato) a 200° per circa cinquanta minuti. A metà cottura ungere tutta la superficie (cordoncino compreso) con un pennello imbevuto di olio extravergine d’oliva. La vostra scaccia alla fine deve risultare bella dorata. Appena sfornata copritela con un canovaccio da cucina (espediente che consente di mantenere morbido l’impasto) finchè non si sarà raffreddata o perlomeno intiepidita.

  12. Servite la vostra Ricetta: scaccia con le Patacche tiepida e anche fredda. Buon appetito.

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Note

La Ricetta: scaccia con le Patacche è ottima come antipasto, servita in piccole porzioni o da portare durante una gita al mare o in campagna. Si conserva perfettamente per due giorni. Se vi piacciono le scacce dovreste provare anche . le scacce con il pomodoro e le melanzane  . le scacce con il prezzemolo  . la scaccia con i broccoli  . la scaccia con i fiori di sambuco 

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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