Ricetta: pasta con la mollica “atturrata”

Ricetta: pasta con la mollica "atturrata"

Ricetta: pasta con la mollica “atturratao ca’ muddicca, un primo piatto povero della cucina siciliana. Una ricetta salva pranzo, facile da preparare .
Solitamente in casa, una cosa che non manca mai è la mollica di pane o (quasi) mai. Così come l’aglio, l’olio e il peperoncino. Premesso che ogni famiglia custodisce la propria variante della ricetta : è generalmente realizzata con formati di pasta lunga, molto appetitosa e sostanziosa e viene preparata sciogliendo dei filetti di acciughe, aglio e peperoncino nell’olio caldo. A questi ingredienti viene aggiunta della mollica di pane, tostata in padella con l’ olio fino a diventare croccante, “atturrata” in siciliano.
Della ricetta: pasta con la mollica “atturrata” questi sono gli ingredienti principali, poi magari si possono aggiungere, l’acciuga sotto sale, i capperi e u “capuliatu. Questa semplice ricetta, molto simile alla pasta alla carrettiera è buona è veloce da preparare, ottima come salva cena o per una spaghettata all’ultimo minuto tra amici, basta però rispettare pochi trucchetti fondamentali. Scopriamo insieme la ricetta.

Ricetta: pasta con la mollica "atturrata"
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Gli ingredienti per la Ricetta: pasta con la mollica “atturrata

  • 350 gSpaghetti
  • 2 spicchiAglio
  • 100 gMollica di pane grattugiata
  • 100 mlOlio di oliva
  • 1Pperoncino
  • 4Filetti di acciuga

Strumenti per la preparazione della pasta

  • 1 Pentola
  • 1 Padella
  • 1 Coltello
  • 1 Scolapasta
  • 1 Cucchiaio di legno

Come preparare la pasta con la mollica “atturrata”

Per preparare la nostra pasta, io ho scelto gli spaghetti ma iniziamo dal preparare la mollica di pane. “Atturriamola”, cioè abbrustoliamola:
  1. Iniziamo a tostare la mollica del pane: in un’ampia padella scaldiamo a fuoco basso 50 ml di olio d’oliva e schiacciamo mezzo spicchio di aglio 

  2. Quando l’aglio sarà rosolato, aggiungiamo la mollica e mescoliamo con una cucchiaio di legno per insaporirla. Facciamo in modo che non si bruci: dobbiamo farla tostare a fuoco medio per circa 5-8 minuti. 

  3. Intanto in un’altra ampia padella, scaldiamo i 50 ml di olio d’oliva restanti, uniamo il peperoncino tritato e uno spicchio di aglio sbucciato.

  4. Scoliamo i filetti di alici dall’olio di conservazione e versiamoli in padella, quindi facciamoli sciogliere a fuoco medio. 

  5. Portiamo a bollore abbondante acqua salata e lessiamo gli spaghetti al dente.

  6. Quando gli spaghetti saranno pronti, scoliamoli (conserviamo un bicchiere dell’acqua di cottura) e trasferiamoli nella padella con aglio, olio, peperoncino e i filetti delle alici.

    Mantechiamo la pasta a fuoco vivace, aggiungiamo se necessario un pochino dell’acqua di cottura. Uniamo la mollica tostata e una spolverata di prezzemolo finemente tritato.

  7. La pasta Ricetta: pasta con la mollica “atturrata” pronta per essere servita ben calda. Buon appetito, Barbara.

Consigli pratici.

La ricetta: pasta con la mollica “atturrata” è buona calda, ma si può però consumare anche fredda come la pasta alla Carrettiera.

Unite una spolverata di formaggio grattugiato sentirete che bontà.

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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