Orecchiette con le cime di rapa fresche

Orecchiette con le cime di rapa fresche

Orecchiette con le cime di rapa fresche la tipica pasta fresca Pugliese preparata a mano. Le cime di rapa si sa, sono molto utilizzate in Puglia. Sono deliziose sia come condimento nelle minestre e sia per condire le classiche orecchiette, dette anche “recchitelle” o “strascinati”. Preparate con pochi ingredienti genuini: farina e acqua vengono poi condite con le cime di rapa. Questa semplice ricetta, contadina, della tradizione pugliese, che è una cucina solare, gustosa e poco elaborata, molto simile alla cucina Siciliana, ha diverse interpretazioni. Nella ricetta che vi propongo oggi, oltre alle cime di rapa prevede anche l’utilizzo delle acciughe e dell formaggio pecorino. A mio avviso questo primo piatto di orecchiette è davvero delizioso. Il segreto di questa ricetta? cuocere le orecchiette nella stessa acqua di cotture delle verdure come per la pasta con i “broccoli arriminati“. Quindi se volete preparare un delizioso primo piatto di stagione seguite la ricetta e buon appetito. Aspetto i vostri commenti.

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti per orecchiette

  • 400 gOrecchiette (fresche o secche)
  • 600 gCime di rapa
  • 6 cucchiaiOlio di oliva
  • 2 spicchiAglio
  • 2Acciughe (alici) (sotto sale)
  • 1Peperoncino
  • q.b.Pecorino (grattugiato)

Strumenti

  • 1 Coltello
  • 1 Padella
  • 1 Pentola
  • 1 Piatto

Come preparare le orecchiette con le cime di rapa

  1. Pulite le cime di rapa, scartando le foglie e i gambi più duri. Lavatele bene sotto l’acqua corrente. Staccate e tenete separate le cimette fiorite, spezzate i gambi e le foglie.

  2. In una pentola capiente portate ad ebollizione abbondate acqua, salatela e aggiungete i gambi e le foglie, lasciate cuocere per circa dieci minuti. Poi unite anche le cimette e portate tutto a cottura. Togliete le cime e tuffate nella stessa acqua di cottura le vostre orecchiette.

  3. Intanto, fate soffriggere uno spicchio di aglio in una padella con l’olio e il peperoncino intero; se volete un gusto più intenso spezzatelo. Unite le acciughe private della lisca, dissalate e fatele sciogliere nel soffritto schiacciandole con un cucchiaio di legno.

  4. Quando le orecchiette e la verdura saranno cotte al dente, scolatele e trasferitele in un piatto da portata, versatevi sopra il soffritto preparato e mescolate con cura perchè il condimento si distribuisca in modo uniforme. Servite le orecchiette con le cime di rapa fresche caldissime.

    Buon appetito, Barbara.

Consigli utili

Se avete le cime di rapa in abbondanza, scottatele fatele raffreddare e surgelatele se vi avanzano.

Queste orecchiette con le cime di rapa fresche sono ottime con una spolverata di pecorino fresco grattugiato sopra al momento di servire.

Oppure potete servire le orecchiette con le cime di rapa completando con del pangrattato tostato in padella alla maniera povera, come si è soliti fare in Puglia.

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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