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Incàvo, la pizza è servita nella grotta

Incàvo, la pizza è servita nella grotta, una pizza che è tra le eccellenze del nostro territorio e che ha già ricevuto i “2 spicchi” del Gambero Rosso. E’ il febbraio del 2021 quando Claudio Maucieri, ragusano e chef-imprenditore dopo anni di gavetta tra Svizzera, Canarie e Centro-Nord Italia intuisce la potenza suggestiva di questi luoghi e vi ambienta la sua prima idea di pizzeria-ristorante. Siamo ad Ispica e più precisamente all’interno del Parco Forza, nella suggestiva Cava d’Ispica che si estende per circa 13 km

Qui Claudio Mauceri che dallo scorso 18 marzo 2024 è Ambasciatore del Gusto della Provincia di Ragusa, dopo avere aperto il suo primo locale, Caveu, inaugurato l’11 febbraio 2023 ha deciso di ampliare l’offertaanche per i mesi invernali ed ha aperto la sua seconda creatura “Incavò” che ora è la sua unica creatura alla quale si dedica insieme alla moglie.

Incàvo, la pizza è servita nella grotta

Da Incavó non vai solo a mangiare una buona pizza (che non è già poco) ma fai anche un viaggio esperienzale assaporando la “cucina sulla pizza”, all’interno di grotte secolari e attorniati dalla natura incontaminata.

Qui, in una grotta di 400 metri, si celebra una pizza unica nel suo genere, immersa nei colori e nei profumi e nella natura degli iblei. All’interno della grotta, sorgono ancora le rovine di un antico palmento e di un oleifico scavati nella roccia. Originariamente nella grotta sorgeva un cimitero poi abbandonato, passato agli inizi del Novecento a Palmento

La pizzeria sfrutta le grotte delle cave e le vecchie abitazioni rupestri, regalando agli ospiti un’esperienza unica immersi nella natura e nella quiete, poco distanti da Ispica centro, la vecchia Spaccaforno.

La Cucina come un palcoscenico

Ad Incavo, la cucina a vista, è stata concepita come se fosse un vero e proprio palcoscenico, solo incastonato nella roccia. L’arredamento è minimal ma chic, niente tovagliato. Mauceri propone “la cucina tipica sulla pizza”.

Sugli impasti campeggiano veri e propri piatti che riprendono la tradizione, i sapori e i gusti più autentici del territorio

L‘Impasto della pizza digeribilissimo è molto leggero e fragrante è il risultato di un mix di farine locali, poco lievito e tanta acqua. Il risultato? la pizza è leggera e croccante, l’impasto riposa almeno per 48 ore. Tanto studio e ricerca hanno portato lo chef Mauceri a scegliere Impasti lenti e lunghi. Scegliendo farine scrupolosamente selezionate e topping che strizzano l’occhio all’alta cucina attingendo a molti dei prodotti iconici del territorio, che qui non mancano e che conferiscono carattere, identità e unicità alle sue creazioni.

Produzioni artigianali del territorio e stagionalità che si traducono in due soli menù: quello invernale e quello primavera-estate e nella ossessione perfezionistica per gli impasti. La scelta è varia su: pizze: pale, tonde, padellini, crunch, doppio crunch

Claudio Mauceri Ambiascotore del Gusto

Claudio Mauceri dallo scorso mese di marzo è un nuovo Amabasciatore del Gusto, l’associazione che basa i suoi principi sull’etica della ristorazione e sulla valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

Una missione, quella di ambasciatore dell’eccellenza Made in Italy, di grande responsabilità che siamo sicuri Claudio porterà avanti a Incavo e non solo. Il suo Incavò, è custode di gusto, ambientazione storica e identitaria. E’ un luogho in cui il concetto di pizza va al di là del conosciuto e rappresentano le eccellenze del territorio, dalle farine al topping

– quello che è importante, dice Claudio non è tanto la lievitazione nella pizza, quanto la maturazione. Lievito, ne utilizza poco e lo produce da se. Il vero segreto sono le farine rigorosamente macinate a pietra del meglio che il nostro territorio possa regalare.

Menù stampato in braille

Tra le novità della stagione arriva c’è anche il menù stampato in braille. Ad Incavò a Ispica, anche i non vedenti potranno “leggere” la carta dei ristoranti. L’obiettivo è favorire l’accesso ai ristoranti anche alle persone non vedenti rendendo liberi chiunque di fruire della convivialità di una cena o di un pranzo.

Un passo in avanti concreto verso l’abbattimento delle barriere per i non vedenti.

Degustazione terra e mare

Dal mare alla terra, la scelta è bene equilibrata e a fine serata non ho dubbi su quale diventerà la mia preferita. Per me vince la semplicità e l’equlibrio e la cromaticità della composizione del topping

Per chi vuole vivere l’esperienza completa può scegliere il menu degustazione a 28 euro che comprende 6 portate, dessert e coperto (vini esclusi) tra

  • Mortadella e pistacchio
  • Spada e limone
  • Pizzetta Rustica
  • Porchetta e patate al forno
  • Prosciutto di Tonno
  • Finocchiona

E dopo la pizza, non contenti assaggiamo anche il sorbetto mandorla e carrubo, un dessert fresco equilibrato e delicato e dal sapore accattivante. Perfetto il contrasto tra il sapore deciso del carrubo e la dolcezza della mandorla. Da provare assolutamente

La pizza è stata una bella riconferma al palato e alla vista.

Queste piccole creazioni hanno dei topping veramente belli su una base equilibrata e ben digeribile che anche raffreddano non alterano il sapore.

Il beverage comprende una buona scelta sulle birre artigianali locale e oltre cento etichette di vino.

Tre sono gli elementi, complementari e inscindibili, che prevalgono a Incavò: la location unica, l’esperienza gastronomica e le Persone che, con passione, ci lavorano per far sì che l’esperienza sia unica tanto da volerci ritornare

Incavò – Strada Barriera, Zona Parco Forza – Ispica (Rg) – Tel. 0932 516506 – Pagina Facebook

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara