Castagnole di Carnevale al cucchiaio, sono delle frittelline veloci e golose che si preparano con pochi ingredienti, uova, farina, burro, zucchero e lievito che non possono mancare sulle nostre Tavole per Carnevale. Solitamente vengono aromatizzate con limone, arancia o il vostro liquore a scelta. Poi con l’aiuto di un cucchiaio, si creano delle palline e si friggono, si passano nello zucchero e poi si possono anche farcire con la crema che preferite o la ricotta. Queste castagnole al cucchiaio sono perfette per chi ha poco tempo e non vuole rinunciare a portare a tavola il dolce di Carnevale. Sono pronte in meno di un ora e non dovrete fare neanche le classiche “palline”, perchè basterà un cucchiaio.
Le Castagnole di Carnevale al cucchiaio, sono una variante delle Castagnole, piccole palline di pasta frolla che sono dei classici dolci di Carnevale facili e veloci da preparare, sono alla portata di tutti. Le frittelle sono in genere di dolci fritti, lievitati golosi ripieni di creme e soffici al punto giusto da sciogliersi in bocca, resistere alla bontà delle Castagnole è praticamente impossibile.
Per quanto riguarda i dolci di Carnevale abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta: crispelle, chiacchiere, frittelle di riso, Mpagnuccata, il “dolce fritto” è il vero protagonista della festa di grandi e piccini, da Nord a Sud ddell’talia.
La lista, infatti, è molto ampia e le ricette sono davvero tutte golose, per soddisfare tutti i palati, perchè non importa come il vostro menù di Carnevale inizia, ma l’importante è come finisca, naturalmente in dolcezza!
E ricordate, A Carnevale ogni fritto vale!
Ingredienti per preparare le Castagnole al cucchiaio
- 400 gfarina 00
- 160 mllatte
- 60 gburro
- 60 gzucchero
- 1 bustinalievito per dolci
- 1buccia di limone grattugita
- 2uova
- 1 pizzicosale
- 1 bustinavanillina
Strumenti per preparare le Castagnole al cucchiaio
- 1 Ciotola
- 1 Padella per friggere
- 1 Piatto
- 1 Schiumarola
Come preparare le Castagnole di Carnevale al cucchiaio
Prepariamo l’impasto delle castagnole
Versate il latte in una casseruola e scaldatelo leggermente. Aggiungete il burro e lo zucchero, mescolate con un cucchiaio di legno in modo che gli elementi si sciolgano nel latte. Quando quest’ultimo comincerà a bollire, togliete la pentola dal fuoco.
Unite al latte la scorza grattugiata del limone ( che sia bio ) e unite un pizzico di sale.
Setacciate la farina e aggiungetela al composto. Mescolate bene, in modo da ottenere un impasto omogeneo e compatto.
Versate l’impasto delle frittelle in una terrina meglio se di vetro e fate intiepidire. Poi aggiungete un uovo per volta. Appena il primo si sarà amalgamato unite il secondo.
Aggiungete al composto la bustina di lievito setacciata, mescolate e lasciate riposare per circa 15 – 20 minuti.
A questo punto, in una ampia casseruola , versate l’olio per la frittura e riempitela per due terzi): attendete che raggiunga la temperatura di almeno 180°C.
Con l’aiuto di un cucchiaio o due, fate cadere l’impasto nell’olio caldo in modo che si formino delle palline.
Girate le castagnole con l’aiuto di una pinza e fatele cuocere per circa 6-7 minuti. Fate attenzione che l’olio non sia troppo caldo altrimenti rischiate che si brucino fuori e all’interno rimangano crude
Quando la superficie delle castagnole sarà bella dorata, toglietele dall’olio con una schiumarola e adagiatele su un foglio di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.
Una volta terminata la cottura, tamponate tutte le castagnole con la carta e lasciatele raffreddare.
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Buon appetito e Buon Carnevale, Barbara .
Consigli pratici.
Per ottenere una buona frittura è meglio usare grassi di origine vegetale. Io consiglio sempre l’olio di semi, in grado di sostenere alte temperature, senza alterare le sue proprietà. Sconsigliato, invece, quello di oliva, dal gusto troppo forte.
E’ molto importante rispettare una temperatura ottimale dell’olio, se non abbastanza elevata, si rischia di ottenere una frittura zuppa di grasso.
Al contrario se l’olio è troppo caldo, il cibo si brucerà rapidamente all’esterno e non cuocerà all’interno.
