Questa ricetta mi è stata regalata dalla zia di mio marito che vive in California, anche se le origini sono cubane. Quello che colpisce di questo piatto durante la cottura è l’odore di cumino che ci fa sentire in un posto esotico. Il sapore è delicato nonostante la presenza di aglio e cipolla.
La cucina tipica cubana nasce dall’unione di quella spagnola, caraibica ed africana, in quest’ultimo caso, soprattutto, per l’uso delle spezie come per esempio l’aglio, il cumino e la cipolla. Da queste influenze dai sapori forti ed intensi ha, quindi, origine quella che può essere definita la gastronomia creola che, una volta assaggiata è difficile da dimenticare.
Nella ricetta che stiamo per vedere, questi sapori forti ed intensi avvolgeranno il pollo rendendo, una pietanza molto comune un pasto davvero speciale.
Ingredienti
Preparazione
Disporre i pezzi di pollo all’interno di una pirofila dai bordi abbastanza alti (io lo preferisco senza la pelle). Pulire ed affettare il peperone, la cipolla e distribuirli sui pezzi di pollo. Fare la stessa cosa con le olive denocciolate, precedentemente tagliate a rondelle, e con l’uva passa. Infine insaporire con gli odori (cumino, lo spicchio d’aglio intero, l’alloro, l’aceto), il sale ed il pepe. Completare con la polpa di pomodoro.
Infornare a 180°C per circa un’ora.
Servire da solo oppure accompagnato con del riso Thai o Basmati (qui vi spiego il metodo di cottura pilaf).
Dosi variate per porzioni