Questa è la ricetta di un piatto tipico laziale della tradizione romano-ebraica, un classico della gastronomia Capitolina, da non confondere con i carciofi alla giudia, anche questi di derivazione ebraica, la cui ricetta consiste sostanzialmente nella doppia frittura.
Per realizzare questa ricetta consiglio di utilizzare i carciofi della varietà “romanesco” (detti anche mammole) poiché sono particolarmente teneri, non spinosi (più grandi rispetto ai classici carciofi), dalla forma tonda, piuttosto compatta, e foglie carnose e molto gustose (in assenza potete usare anche altre varietà).
I carciofi alla romana possono essere serviti sia come secondo piatto accompagnato da verdure alla griglia oppure come contorno.
É una pietanza facilissima da preparare e di sicuro successo. Ecco la ricetta!
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni1
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
📍Moltiplicare per ogni porzione aggiunta
Strumenti
Per una cottura ideale vi suggerisco di utilizzare un tegame con coperchio che chiuda molto bene (non pentola a pressione)
Procedimento
Pulizia dei carciofi
Preparare una ciotola con dell’acqua fredda ed il succo di un limone. Pulire i carciofi rimuovendo le foglie esterne più spesse fino raggiungere quelle tenere che si presentano con un colore verde chiaro. A questo punto usando un coltello non molto grande, recidete la sommità dei carciofi tagliando le foglie rimaste.
Eliminare dai gambi la parte esterna più filamentosa, quindi, strofinare i carciofi con mezzo limone e trasferirli nella ciotola con acqua e limone per non farli scurire.
Preparazione
Lavare, asciugate bene il prezzemolo e tritatelo finemente assieme all’aglio (se la gradite anche della mentuccia), aggiungere un po’ di pepe nero macinato, mescolare bene il tutto e metterlo da parte.
Dividere il trito di odori in tante parti quanti sono i carciofi da farcire.
Prendere un carciofo alla volta (se necessario allargare leggermente le foglie per facilitare l’operazione), spolverizzate con sale e pepe e riempire con il trito di odori, versarvi all’interno anche un filo l’olio e porli capovolti all’interno di un tegame dai bordi sufficientemente alti per contenerli“in piedi”.
Ripetere l’operazione per ogni carciofo.
Quando li avrete preparati tutti, aggiungere almeno un dito d’olio ed un bicchiere di acqua nel tegame (la testa dei carcifofi deve essere coperta fino a metà). Cuocere a fuoco moderato per 30 minuti circa (i carciofi saranno cotti quando riuscirete ad infilzarli facilmente con una forchetta) sigillando con un coperchio che aderisca bene sul tegame.
Conservazione
Così preparati si conservano in frigo per un paio di giorni e sono ottimi da mangiare anche tiepidi o freddi
Suggerimento
Se avete molti carciofi da pulire consiglio di indossare i guanti, altrimenti vi ritroverete con le mani annerite.
Dosi variate per porzioni