Batata rossa al forno

La batata, altrimenti detta patata dolce o patata americana, è un tubero originario dell’America centrale che sembra sia stato introdotto in Europa, e più specificamente in Spagna, da Cristoforo Colombo dove si diffuse come cibo dei poveri. La sua coltivazione in Italia è cominciata nel Veneto solo verso la fine dell’Ottocento.

Possiede numerose proprietà nutrizionali ed è proprio per l’altissima concentrazione di sostanze nutritive importanti per la nostra salute, infatti, che il CSPI (Center for Science in the Public Interest), organizzazione americana indipedente e no-profit, l’ha collocata al primo posto nella classifica tra tutti i vegetali con un punteggio di 184; il vegetale al secondo posto ha ottenuto un punteggio pari a 83.

Contiene tantissime sostanze molto utili al nostro organismo come le vitamine A, B, C (100 gr di batata contengono quasi il triplo del fabbisogno di vitamina a ed oltre 1/3 di quello di vitamina C) ed E, fibre, proteine, e minerali (potassio, magnesio, ferro e calcio). E’ ricca, inoltre, di flavonoidi e antociani (sostanze naturali con proprietà antiossidanti e di riparazione dei danni cellulari che le rendono utili per prevenire cancro, malattie cardiovascolari e malattie degenerative in generale).

Dal sapore dolce e gradevole, come la patata, può essere consumata in diversi modi (dall’antipasto al dolce), grigliata, bollita, fritta, sotto forma di gnocchi e purea ma, anche cruda. 

Devo dire che le ho provate quasi tutte, ma alla fine il modo che più mi piace è  quello che vi propongo oggi … cotte al forno. Un contorno sano, gustoso e saporito.

Vediamo come…..

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

4 batate
1 spicchio d’aglio
qualche foglia di alloro
qualche bacca di ginepro
1 rametto di rosmarino
olio extra vergine d’oliva q.b.
sale e pepe nero q.b.

Preparazione

Pulite con cura le batate aiutandovi, se è il caso, con uno spazzolino per eliminare eventuali residui di terra. Tagliatele a dadini (oppure a spicchi o a listelli). Se sono di agricoltura biologica potete lasciare la buccia poiché in essa risiedono al maggior parte delle proprietà del cajapo, una sostanza che sembra avere effetti benefici sia sulla riduzione del colesterolo che della glicemia.

Trasferite il tutto all’interno di una teglia da forno e aggiungete tutti gli odori. Salate, pepate ed irrorate con l’olio e.v.o.

Infornate a 200°C  per 40 minuti circa.

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