Non so voi, quindi parlo per me, vi posso dire che il basilico lo adoro. In tutte le sue forme, in ogni piatto, il colore, il profumo il suo sapore. E cosa c’è di meglio del pesto fatto in casa per gustarlo? Nulla. Quindi oggi, spaghetti al pesto, veloci, colorati e saporiti. Non so se posso chiamarlo alla genovese, mia madre l’ha sempre fatto così e io anche. Visto che mi piace tanto, perchè cambiare? Vediamo come fare il pesto veloce.
Spaghetti al pesto:
(Dose per 4 persone)
- 320 gr di Spaghetti
- 30 gr di Basilico fresco
- 20 gr di Pinoli
- 20 gr di Formaggio grattugiato
- 1 gr di Sale
- 1 Spicchio d’aglio
- 20 gr di Olio EVO
Mettiamo per prima cosa l’acqua per cuocere la pasta in una pentola alta e con il coperchio sul fuoco. Nel frattempo laviamo velocemente all’interno di un colino le foglie del basilico, senza strofinarle sotto l’acqua corrente. Scoliamo bene e prediamo una ciotola grande e con i bordi alti e inseriamo tutti gli ingredienti: basilico, formaggio grattugiato sale, aglio, pinoli e olio EVO. La ciotola grande ci servirà poi per mantecare gli spaghetti. Se avete un mortaio, naturalmente gli ingredienti andranno messi al suo interno e pestati fino ad ottenere il pesto. Le prossime due righe invece, sono vietate ai cultori del pesto deboli di cuore: perchè se siete sprovvisti di mortaio, come lo sono io, useremo il frullatore ad immersione e in due minuti netti il pesto avrà preso la giusta consistenza. Nel frattempo l’acqua bolle, salate e tuffate gli spaghetti. Se il pesto risulta troppo legato per i vostri gusti, aiutatevi con un paio di cucchiai dell’acqua di cottura della pasta e mescolate bene, fino ad ottenere una crema sostanziosa. Portate a cottura la pasta, scolatela e versatela nella ciotola del pesto. Mantecate gli spaghetti e servite.
Tac. Fatto. Veloce, inebriante e buonissimo. Potete anche farne tanto in una volta sola e poi congelarlo in piccole porzioni subito pronte all’uso. Ma ora che il basilico sta crescendo sul balcone, godiamocelo fresco e surgeliamo per l’inverno, non possiamo restare senza! Eva
Anche io adoro il basilico e faccio il pesto in estate con quello che raccolgo dalle mie piante sul balcone. Non diciamolo ai cultori ma anche io uso il mixer 😉
Buon 1° maggio carissimi!!
Si si! Shhhhhhhhhhhhhhhhh, non diciamolo! 😉
Massì che lo puoi chiamare “alla genovese”, ti autorizzo io, genovesissima che ho visto fare il pesto nel mortaio da mia nonna l’ultima volta trent’anni fa.
Il mortaio di marmo è filologicamente corretto ma bisogna trovarlo divertente.
La ricetta è perfetta, io sono un’integralista solo sulle aggiunte di noci, mandole (son mica uno scoiattolo!) o altre porcherie tipo burro, ricotta e diomiperdoni, panna. Bene l’aggiunta di acqua di bollitura della pasta per stemperarlo nel piatto (ho visto gente che lo scaldava nel microonde!).
ciau!
Oh grazie, quante belle notizie… (scaldato nel microonde?!) :O