Plum cake al cioccolato fondente

Plum cake al cioccolato fondente

C’era una volta in una rocca sperduta tra i monti, difeso dalle nubi e dalla nebbia, il Gran Maestro dell’antica accademia dei maghi pasticceri, che perso fra i suoi alambicchi e le sue pozioni, creava dolcezze al quale noi poveri mortali non avremmo saputo resistere, e che avrebbero rapito i nostri sensi trasportandoli in un mondo incantato fatto di strade lastricate di zucchero e mari di cioccolato, nuvole di meringa e alberi di frutta candita. E ammaliato da uno dei suoi incantesimi, mi son lasciato andare alla tentazione di portare sulla mia umile tavola una delle sue meraviglie. Il gran maestro in questione è Iginio Massari, dal suo primo libro di magie “Non Solo Zucchero”, un eccezionale plum cake.

Plum cake al cioccolato fondente

Dose per stampo da plum cake di circa 29x10x6 cm

  • 150 gr di Burro a pomata
  • 115 gr di Zucchero
  • 80 gr di Cioccolato fondente
  • 25 gr di Miele d’acacia
  • 1 gr di Sale
  • 15 gr di Latte
  • 240 gr di Uova
  • 6 gr di Baking (lievito per dolci)
  • 150 gr di Farina bianca 00
  • 150 gr di Cioccolato fondente in granella

Per la finitura:

  • q.b. di Zucchero a velo 

Montare in planetaria con la foglia (o con il frollino), lavorando a media velocità, il burro e lo zucchero; dopo circa 10 minuti incorporare il cioccolato fondente sciolto ma non caldo, il miele e il sale. Aggiungere pian piano il latte e le uova (non fredde di frigorifero altrimenti il cioccolato e il burro della massa si rapprenderanno) alternando la farina setacciata con il lievito. Si finisce incorporando con un cucchiaio largo in silicone il cioccolato in granella (tagliato a coltello). I liquidi in questo dolce sono molti, e quindi vanno incorporati gradualmente per farli assorbire senza far separare la massa. Versare nello stampo e  tagliare al centro nella direzione della lunghezza con una spatolina immersa nel burro fuso.

Infornare a 165°C per circa 50 minuti (vale la prova stecchino), e sformare una volta freddo. La cottura è proporzionata alla grandezza del prodotto: per prodotti più grandi la temperatura si abbassa prolungando il tempo, per prodotti più piccoli la temperatura si alza diminuendo il tempo di cottura, quindi se invece di un unico cake volessimo fare con lo stesso impasto delle monoporzioni o dei muffin, cuocere ad una temperatura di 180°C fino a che lo stecchino non esce asciutto (circa 20/25 minuti).

Questo è un dolce che si siede molto in fase di raffreddamento, non rimane molto gonfio al centro come i classici plum cake, quindi volendo si può servire anche sformandolo capovolto. A me però non dispiace una superficie irregolare, una presentazione più rustica. Prima di servire cospargere di zucchero a velo, meglio se non igroscopico (la ricetta per farvelo da soli la trovate qui). Per decorarlo come in foto, basta tagliare una striscia di carta larga circa un terzo della superficie, e posarvela sopra mentre spolveriamo di zucchero. Ecco come risulta essere l’interno:

E dopo essersi ripresi dall’estasi profonda nel quale questo dolce ci condurrà, tornati con i piedi per terra, come sempre, appagati…vissero tutti felici e contenti. Vi do appuntamento sulla nostra Fanpage su Facebook, e non dimenticate di condividere le vostre foto nel nostro gruppo Pasticciando con i Fables…“. Vi lascio un saluto, e mi raccomando, sorridete sempre, Claudio ;)

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