Pasta e patate. Con questa ricetta ho dichiarato amore eterno a Marianna (di cui vi ho già parlato QUI, QUI, QUI e QUI) e le ho chiesto ufficialmente di adottarmi. Si avete capito perfettamente, è un’altra delle incredibili e buonissime ricette della tradizione napoletana: PASTA E PATATE. Questo è il piatto preferito di Marianna ed era tanto tempo che mi incitava a provarla, poiché era certa mi sarebbe piaciuta un sacco, aveva ragione. Fra l’altro come riesce a spiegarmi le ricette lei nessuno mai, con le sue indicazioni mi riescono piatti che non ho manco mai visto. 😀 La pasta e patate alla napoletana è un piatto caldo e cremoso, ideale per la stagione invernale, piace a grandi e piccini. La pasta mista avvolta dalla crema di patate il tutto ingolosito ulteriormente dai pezzettini di provola che si sciolgono donando un sapore delicato e delizioso. Naturalmente, come ogni ricetta della tradizione, esistono mille varianti e personalizzazioni dello stesso piatto. C’è chi aggiunge anche pancetta, lardo o salame a dadini, c’è chi mette le scorze del parmigiano, c’è chi aggiunge anche dei pomodorini, insomma è tutto “facoltativo” e potete decidere di aggiungerlo o seguire la ricetta così com’è.
PASTA E PATATE ALLA NAPOLETANA:
(Dose per 4/5 persone)
- 300 g di pasta mista
- 500 g di patate
- 200 g di provola
- 50 g carote
- 50 g di sedano
- 50 g di cipolla
- Olio EVO
- Sale
- Pepe
Note:
- Per la PASTA e PATATE la tradizione vuole la pasta mista, se non riuscite a trovarla potete ripiegare su un formato di pasta piccolino.
- Se decidete di aggiungere anche la pancetta, il lardo o il salame va fatto soffriggere con le verdure all’inizio.
- Stessa cosa vale per i pomodorini, tagliateli in quattro e aggiungeteli al soffritto.
- Per quanto riguarda le scorze del parmigiano invece, tagliatele piccoline a quadratini e aggiungetele un paio di minuti prima della fine della cottura, così si ammorbidiscono.
- La PROVOLA ve la stra consiglio, ma se non vi piace omettetela oppure aggiungete il parmigiano.
- La consistenza della PASTA e PATATE va regolata, non deve essere troppo liquida e non deve essere nemmeno troppo asciutta, nel procedimento vi spiego come fare.
- Il peso di patate, carote, sedano e cipolla è al netto degli scarti.
Procedimento:
Per prima cosa vi consiglio di mettere a bollire un paio di litri d’acqua, senza salarla.
Pulite e tagliate carote, cipolla e sedano per il soffritto. Tagliateli a cubetti e poneteli in una pentola antiaderente con un generoso giro d’olio EVO. Fate soffriggere per circa 5 minuti a fuoco dolce.
Nel frattempo lavate, sbucciate e tagliate e cubetti piccoli le patate, meno di un centimetro circa.
Aggiungetele al soffritto e lasciatele insaporire per qualche minuto, sempre a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo l’acqua che avrete messo a scaldare dovrebbe aver raggiunto il bollore, versatene qualche mestolo nella pentola delle patate fino a coprirle a filo. Lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto per circa 25/30 minuti.
Se durante la cottura si dovesse asciugare troppo, aggiungete l’acqua calda poco per volta.
A questo punto le patate risulteranno morbide ed è arrivata l’ora di aggiungere la pasta mista che dovrà cuocere assieme a tutto il resto. Regolate di sale e aggiungete ancora acqua calda per terminare la cottura.
Ricordatevi di mescolare spesso in questa fase. La mia pasta aveva una cottura di 7 minuti, affidatevi al tempo indicato sulla confezione.
A fine cottura la pasta e patate deve risultare cremosa, non troppo liquida e nemmeno troppo asciutta, se necessario regolate la consistenza aggiungendo acqua.
Una volta pronta, spegnete il fuoco e aggiungete la provola a cubetti, mantecate il tutto mescolando delicatamente. Con il calore la provola si scioglierà rendendo il piatto ancora più goloso.
Servite la pasta e patate calda e con una generosa spolverata di pepe nero fresco.
Consigli di Marianna:
- Lasciando la pasta al dente potete anche imburrare e spolverare di pan grattato il famoso “ruoto”, versarci la pasta e patate, coprirla con la provola e infornare fino a doratura.
- Se dovesse avanzare, potete congelarla direttamente in vaschette adatte al forno, all’occorrenza passarla direttamente in forno fino a completo scongelamento.
Dicono che il giorno dopo è ancora più buona, dovrò rifarla perché la mia non ha avuto una vita tanto lunga 😀
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