Gelato al gusto bacio ricetta

gelato al gusto bacio

C’era una volta un apostrofo rosa tra le parole t’amo. Una leggiadra farfalla che vola dalle mie labbra alle sue, spinta dal sussurro del suo nome gridato alla luna. Una parola, una semplice parola, alle volte può racchiudere molteplici significati. E alle volte intere storie, intere vite che possono essere racchiuse nella dolcezza di un bacio. Forse non c’è parola più legata all’amore di questa. Amore e bacio, un legame indissolubile e inestricabile, l’uno che vive in funzione dell’altro e per l’altro. Il sentimento che prende vita dalle nostre labbra, la passione che prende dimora nella nostra bocca, capace di trasportarci in mondi paralleli in cui il tempo si dilata e gocciola, languido, in un mare caldo che lambisce il nostro piacere. La nostra bocca, l’amore la passione, e il cibo. Legame strettissimo, anch’esso inestricabile, almeno per me 😉 E allora una parola che racchiude tutto, cinque lettere che sono il biglietto per un viaggio ad occhi chiusi verso il nostro cuore, il bacio. Diventato un cioccolatino che da quasi 100 anni (si avete capito bene) è legato ai nostri momenti più romantici e appartiene ai più dolci ricordi di molti di noi, dal gusto inconfondibile e riconoscibile. Per chi ama il cioccolato il bacio è una piccola coccola dolce, un gesto d’amore che sazia la propria passione. E allora, io come potevo non farci un gelato? E chissà che non diventi il vostro preferito come è successo per me. Quindi, a voi che condividete il mio amore per il cibo, dedico un bacio…

GELATO AL GUSTO BACIO

  • 465 g di latte fresco intero
  • 130 g di zucchero
  • 12 g di destrosio
  • 160 g di panna fresca
  • 32 g di latte magro in polvere
  • 4 g di farina di semi di carrube
  • 20 g di cacao amaro
  • 20 g di pasta di nocciole
  • 95 g di granella di nocciole

Questa è una ricetta per un gelato come lo si farebbe in un laboratorio artigianale, quindi mi rendo conto che alcuni ingredienti non sono proprio quelli che normalmente abbiamo nella nostra dispensa, però se si vogliono fare dei buoni gelati, sono indispensabili, come anche rispettare le dosi pesando tutto con una bilancia precisa tipo QUESTA, altrimenti rischiamo di perdere il bilanciamento voluto, da cui dipendono la cremosità, la sensazione al palato, il mantenimento nel tempo, cioè rischiamo di non avere un buon gelato.

Per iniziare quindi mescolare gli ingredienti in polvere, ossia lo zucchero, il latte in polvere, il destrosio e la farina di semi di carrube. Unire il latte e la panna, metterli sul fuoco a scaldare fino ad un lieve bollore, e versare sugli ingredienti in polvere mescolando con una frusta, fino ad avere una miscela omogenea e senza grumi. Rimettere tutto sul fuoco, e portare alla temperatura di 85°C (temperatura di alta pastorizzazione) misurata con un termometro, e ridurre la fiamma per mantenere questa temperatura per almeno due minuti. Tolta dal fuoco aggiungere il cacao, poi far stemperare un po di temperatura e quando è ancora tiepida aggiungervi la pasta di nocciole, mescolare e mixare con un frullatore ad immersione per un paio di minuti. Questa operazione serve ad amalgamare ed emulsionare i componenti.

Trasferire la miscela nel frigorifero, e lasciarla maturare qualche ora, meglio ancora se per una notte intera. Poi porre nella gelatiera a mantecare per il tempo necessario, di solito 40-45 minuti. Qualche minuto prima di completare la mantecazione, quando il gelato ha già preso corpo, aggiungere la granella di nocciole. Una volta mantecato riporlo nella vaschetta che useremo per conservarlo, che avremo tenuto in freezer almeno una mezzora prima di usarla, così che nel frattempo che la riempiamo il gelato non cominci a sciogliersi. Lasciare in freezer qualche ora prima di servire.

Quest’estate è sicuramente stata una stagione atipica, e all’inizio avevo in mente di postare più gusti di quelli che realmente sono usciti sul blog. Ma se questo è l’ultimo della stagione, sono davvero contento di chiudere in bellezza, perchè davvero questo gelato al gusto bacio mi ha fatto sbavare. Ammetto di emozionarmi alle volte troppo in cucina, ma che volete farci, c’è chi esulta per un gol, io per un boccone di gelato 😀 Spero di vedervi tutti nel nostro gruppo su Facebook “Pasticciando con i Fables…” e ogni tanto fate un giro sulla nostra Fanpage. Vi saluto e vi do appuntamento alla prossima salutandovi con un…bacio 😉

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10 Risposte a “Gelato al gusto bacio ricetta”

  1. anche io esulto più per i risultati in cucina che per altro,quindi capisco. Mi manca solo il latte in polvere e poi lo provo, ha un aspetto sbavosissimo! ciao

    1. Ciao, io ho l’autorefrigerante e mi trovo benissimo. Ho potuto confrontare le stesse ricette fatte con una gelatiera ad accumulo e la differenza si nota…

  2. provato ieri 3 basi gekato: pistacchio, fiordilatte, malaga. ho appena finito a mantecae il pistacchio…stupendamente morbido! riusciresti ad aiutarmi col gusto noce? grazie x le ricette fantastiche! claudia

    1. Non l’ho mai provato ma credo che se riesci a estrapolare dalle noci una pasta omogenea come per la pasta pistacchio o pasta di nocciole, tu possa seguire lo stesso procedimento…

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