Frittelle di carnevale alla crema, golosi bocconcini rigorosamente FRITTI, spolverati con zucchero a velo e pieni zeppi di crema. Quando dico pieni zeppi, intendo proprio dire che la frittella deve scoppiare, strabordare crema. Praticamente la frittella deve serve solo a contenere la crema, ci siamo capiti? Bene.
Prendono diversi nomi a seconda della zona d’Italia, dai noi è Bignola perché l’impasto è simile a quello dei bignè ma con un impasto più povero di grassi, il procedimento è simile a quello delle zeppole. Le castagnole invece sono più simili a queste QUI.
Si preparano durante il periodo di carnevale con diverse farciture, ma la mia preferita in assoluto è la bignola con la crema pasticcera classica, ma ne esistono infinite varianti. Le bignole hanno la caratteristica di gonfiarsi in cottura e creare la cavità perfetta per inserire la crema, che come vi dicevo è a vostra scelta. Potete quindi decidere di riempire le vostre frittelle con crema al cioccolato, allo zabaione, al limoncello, al mascarpone e nutella, ricotta e cioccolato, panna e crema pasticcera. Sono tutte golosissime ed irresistibili.
Allora vediamo la ricetta delle frittelle di carnevale dolci, morbide e cremose!
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- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni35/40 frittelle
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti per le frittelle dolci
- 160 gfarina 00 (debole )
- 250 gacqua
- 60 gburro
- 5uova (medie)
- 30 gzucchero
- 2 gsale
Per la crema pasticcera:
- 700 glatte
- 210 gzucchero
- 175 gtuorlo
- 60 gamido di mais (maizena)
- Mezza baccavaniglia
Per friggere:
- 1 lolio di semi di arachide
Strumenti per farcire
- 1 Sac a poche
- 1 Bocchetta liscia per creme
Preparazione della crema pasticcera
In una ciotola abbastanza capiente sbattiamo i tuorli con lo zucchero e i semi della vaniglia fino a bianchire . Poi aggiungiamo la maizena sempre mescolando.
Portiamo a bollore il latte e versiamolo sul composto, mescoliamo per scioglierlo bene e riportiamo sul fuoco sempre mescolando con la frusta fino a che non si addensa.
Versiamo in una ciotola e copriamo con pellicola a contatto per non far seccare la superficie.
Una volta completamente raffreddata poniamola in frigo.
Il giorno seguente, mescolatela energicamente con la frusta prima di inserirla nella sac a poche per farcire le frittelle.
Come fare le frittelle di carnevale
In un pentolino versate l’acqua, lo zucchero (esattamente in quest’ordine), il sale e il burro ridotto a cubetti piccoli.
Ponete su fuoco e portate e sfiorare il bollore, mescolate nel frattempo per far sciogliere completamente il burro prima che abbia raggiunto il bollore.
Versare tutta in un colpo la farina e mescolare velocemente con un mestolo di legno per evitare la formazione di grumi, fino a formare una palla. L’impasto si deve staccare della pareti completamente, è pronto quando sentite “scricchiolare”, ci vogliono 2/3 minuti senza mai smettere di mescolare.
Togliete la pasta choux dal fuoco, mettetela nella ciotola della planetaria (oppure in una ciotola se lo fate con un frullino) e fatelo girare con la foglia (frusta K) per qualche minuto a bassa velocità per stemperare la temperatura.
Quando si è leggermente intiepidito, in una piccola ciotola sbattete un uovo alla volta e aggiungetelo al composto, non aggiungete l’uovo successivo fino a che il primo non è stato completamente assorbito.
Fate attenzione ad aggiungere le uova, perché la consistenza dell’impasto per le frittelle va REGOLATA. Per me sono state necessarie cinque uova medie, magari voi avete bisogno di un uovo in meno o di mezzo uovo in più.
L’impasto è pronto quando sollevando la frusta si forma un triangolo d’impasto.
Una volta pronto l’impasto per le bignole, ponete sul fuoco una padella con l’olio di semi a scaldare, l’olio deve raggiungere una temperatura fra i 160° e i 170°C, se non avete un termometro immergete uno stuzzicadenti quando farà le bolle l’olio sarà pronto.
Fate attenzione alla temperatura dell’olio, non deve essere eccessivamente caldo, le frittelle non devono scurirsi troppo da subito, altrimenti non avranno il tempo di raddoppiare!
Per formare le frittelle vi serviranno due cucchiaini da caffè, come ho detto sopra in cottura raddoppiano il loro volume, quindi non fatele eccessivamente grandi.
Prendete un cucchiaino d’impasto e con l’altro aiutatevi a farlo scivolare nell’olio, friggete massimo 4/5 bignole alla volta, lasciando lo spazio per raddoppiare.
Attendete che le frittelle si gonfino, dopodiché giratele anche sull’altro lato. Quando saranno perfettamente dorate su tutti i lati, prelevatele con un mestolo forato e ponetele su di una piatto foderato con carta assorbente da cucina.
Procedete così fino ad esaurimento dell’impasto.
Una volta conclusa la cottura, è l’ora di riempirle con la crema!
Riprendete la crema dal frigorifero e mescolatela con una frusta fino a farla diventare liscia. Riempite una sac a poche munita di beccuccio liscio, siringatela all’interno della frittella e spremete fino a che non la sentite “piena”, pesante. Deve traboccare di crema.
Sistematele su un vassoio man mano, una accanto all’altra e quando avrete finito di farcirle spolveratele con abbondante zucchero a velo e servite!
VARIANTI E CONSIGLI
Delle varie farciture ve ne ho già parlato abbondantemente nella premessa, sbizzarritevi.
Se non avete una sac a poche e neanche un beccuccio potete eventualmente tagliarle a metà per farcirle.
Questo impasto è nato per essere fritto, se volete invece cuocerle al forno allora vi consiglio di utilizzare il classico impasto per i bignè che trovate QUI.
Potete anche rotolarle nello zucchero semolato appena fritte, se non vi piace lo zucchero a velo.
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Conservazione delle frittelle
Le frittelle sono buonissime appena fatte, si conservano al massimo un giorno a temperatura ambiente, non sono adatte al congelamento.