Crostata di mele con meringa

Crostata di mele con meringa

La storia di questa ricetta inizia esattamente così:
“Claudio, che torta mi faccio per il compleanno?!” Silenzio. Ho capito che stava per usare la classica scusa, vado a comprare le sigarette per non lasciare più tracce, ma non fuma quindi l’avrei beccato al volo. Era in trappola. Risposta di Claudio: ” Ma tu sei complicata! Non ti piace niente!” Complicata, tzè, io. Solo perchè non mi piacciono i dolci al cioccolato, o quelli con troppi strati di crema, quelli a bagna alcolica, quelli con un mucchio di panna, le montate a burro, per non parlare dell’abbinamento marmellata di albicocche e cioccolato fondente (brrrrrr), niente uova crude, nulla di troppo complesso perchè io e l’alta pasticceria ci stiamo ancora solo annusando da lontano. Pan di spagna?! Ancora! Schwarzwald (cioccolato, panna, ciliegie)?! Vuoi che muoro!!!  Forse si sono complicata, oppure sono i dolci ad esserlo e io sono un palato semplice. Deve essere così. 😉 Insomma, ne abbiamo discusso parecchio. Claudio dice: “A te piacciono solo le crostate e la torta di mele.” Finisce la frase e si illumina! “Fai questa, di Omar Busi: crostata di mele.” La foto non ve lo dico nemmeno diceva: “Mangiami!” Guscio di frolla, mele annegate in un gustoso flan e meringa all’italiana. Semplice ma allo stesso tempo sofisticata. Si, abbiamo trovato la soluzione, incredibile.

Crostata di mele con meringa:

(Dose per stampo da 24 cm)

NB: sia la dose della frolla, che quella per la meringa italiana sono abbondanti. 

Frolla per fondi: 

  • 250 gr di farina debole W 160
  • 100 gr di burro
  • 125 gr di zucchero
  • 60 gr di uova
  • 2 gr di sale
  • Mezzo bacello di vaniglia
  • Mezza buccia di limone grattuggiata

Per il flan: 

  • 150 gr di panna fresca
  • 50 gr di uova (circa 1 uovo medio)
  • 25 gr di tuorlo (circa 1 uovo grande)
  • 50 gr di zucchero
  • 3 gr di cannella in polvere
  • 150 gr di mele renette (1 mela media)
  • 50 gr di mandorle affettate

Per la meringa italiana: 

  • 40 gr d’acqua
  • 250 gr di zucchero
  • 125 gr di albumi

Per prima cosa dobbiamo fare la frolla per fondi. In planetaria con la frusta montare uova, zucchero e aromi (vaniglia, sale e buccia di limone). Poi aggiungere il burro morbido (circa 13°) e lasciar montare sempre con la frusta fino ad avere la consistenza della chantilly, quindi un composto leggero. Smontare la frusta e cambiarla con la foglia, aggiungere la farina setacciata e far partire la macchina. Lasciar lavorare poco, fino a quando tutta la farina non si sarà amalgamata. Compattate la frolla con le mani e ponetela in frigo a riposare coperta da pellicola per circa 2 ore. Se invece riuscite a farla il giorno prima e lasciarla 12 ore in frigo a stabilizzare, farete una cosa saggia. Questa pasta è dura e croccante perchè deve resistere all’umidità delle creme per un periodo abbastanza lungo, ecco perchè è specifica per fondi. Passate le due ore, imburrate lo stampo per la torta (serve per cuocere meglio il guscio di frolla e non per staccarla poi dallo stampo), prendete la frolla dal frigo, spolverate l’asse con della farina, maneggiatela un pò per farla tornare plastica e stendetela con l’aiuto del mattarello ad uno spessore di circa 5 mm. Foderate la tortiera con delicatezza, una volta sistemata la frolla, regolate il bordo con una rotella tagliapasta lasciando ad un altezza di 2 cm. Lavate e sbucciate la mela, con l’aiuto di un coltello tagliatela a cubetti piccolini e sistemate sul fondo del guscio di frolla, cospargete con le mandorle in maniera omogenea. In una ciotola preparate il composto per il flan unendo tutti gli ingredienti e mescolando bene con una frusta a mano. Versate il composto fino a 1/2 cm dal bordo e cuocete in forno statico a 180° per 40/45 minuti, infilando il manico di un cucchiaino nello sportello per tenerlo leggermente aperto, a fessura. Nel frattempo preparate la meringa italiana. In un pentolino alto e stretto versate l’acqua e poi 200 gr di zucchero, ponete sul fuoco e lasciate andare, senza mescolare, monitorando la temperatura con un termometro. Nella ciotola della planetaria versate gli albumi con 50 gr di zucchero. Quando lo sciroppo di acqua e zucchero arriva a 112°C, fate partire la planetaria e iniziate a montare gli albumi. Quando lo zucchero arriva a 121°C spegnete e versatelo a filo sugli albumi. Occhio a non versare lo sciroppo sulla frusta che gira altrimenti lo schizzerà tutto sulle pareti della ciotola e non andrà a finire nell’albume. Finito di versare alzate la velocità della planetaria e lasciate montare fino a competo raffreddamento. Quando alzate la frusta della planetaria la meringa dovrà fare il cosiddetto becco d’aquila, cioè smettendo di montare e alzando la frusta dal composto mettendola in orizzontale, la meringa ferma fra i fili della stessa deve arcuarsi e rivolgere la punta verso il basso, ricordando un vero e proprio becco d’aquila. Mettete il composto in sac a poche e aspettate la cottura della torta.

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Quando il dolce sarà pronto, toglietelo dal forno, adagiatelo su di una gratella e liberatelo dal cerchio apribile. Decorate con la meringa italiana e infornate nuovamente a 200° per 3/5 minuti, o se avete il caramellizzatore, fiammeggiate la meringa colorandola in superficie. Lasciate raffreddare completamente prima di servire.

Questo dolce è calibrato perfettamente, ed è importante usare mele renette proprio perchè l’acidulo della mela contrasta il dolce della meringa. La “boccata” è perfetta come gusto e le varie consistenze sono una favola da assaporare assieme. La frolla croccante, il flan cremoso e la meringa. Ma non solo quello, il retrogusto leggero del limone nella frolla, la cannella nel flan fanno di questa crostata un dolce perfetto e davvero goloso. La mia torta mi rispecchia, bingo. Un ringraziamento particolare a Omar Busi, professionista eccezionale e disponibile, a Claudio per l’intuizione fantastica e buon compleanno a me! Eva

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28 Risposte a “Crostata di mele con meringa”

  1. Ma che bella! e che buona deve essere! Adoro le torte con le mele (anch’io come te non amo molto i dolci complessi preferisco i salati !) Buon compleanno ! Franca (zia)

  2. i dolci semplici…li amo.
    e capisco benissimo chi sceglie una crostata di mele o con marmellata al posto di una fetta multistrato (io sono golosa e le magerei entrambe!!!)…
    bella questa, con il flan come farcitura.
    ed elegante con la decorazione di meringa.

    non so se il giorno giusto è proprio oggi, comunque…Buon compleanno!

    (al prossimo…torta salata!?!)

  3. Abbiamo gusti simili per i dolci…le torte di mela, declinate nelle varie specie, sempre le preferite. Grazie di questa bella ricetta e soprattutto buon Compleanno!

  4. ciao! si può preparare un giorno prima? o è necessario fare tutto al momento? e come si conserva eventualmente? grazie mille!

    1. Ciao Rosanna, se la fai il giorno prima è ancora più buona! Garantito! Basta un porta torta con coperchio quando è fredda. 😉

  5. mmm… io adoro le torte di mele! E questa ricetta mi sipira tantissimo. Devo anche io farmi una torta di compleanno, però io e la meringa sulle torte non siamo mai andate molto daccordo. Ho sempre paura non si asciughi bene. Però.. quanto mi tenta….
    Comunque complimenti.. sei sempre bravissima!

  6. Ciao Eva,
    qui da me purtroppo non riesco a trovare la farina W160, che farina posso usare? La 00 va bene lo stesso?

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