Patate maritate abruzzesi, una ricetta tradizionale aquilana, creata tra le montagne, originariamente collocata in quel di Pescasseroli. Un piatto povero, consumato dai pastori durante la Transumanza, fatto di patate e pecorino, ed in epoca più recente arricchito da formaggi e salsiccia. Io l’ho realizzato con il mio pangrattato fatto in casa, una generosa parte di pecorino grattugiato e la scamorza.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per realizzare le patate maritate, sbucciare e tagliare sottilmente le patate in uno spessore di circa 3 mm. Farle riposare in una ciotola con acqua e poco sale.
Nel boccale del mixer inserire la mollica del pane raffermo, il sale, l’aglio e il prezzemolo e tritare tutto. Aggiungere il pecorino grattugiato e mescolare.
Asciugare le patate con un canovaccio. Oliare leggermente la base della teglia e adagiarvi il primo strato di patate. Guarnire con il mix di pangrattato e formaggio.
Aggiungere le fettine di scamorza e un goccino di olio. Procedere a strati fino a terminare gli ingredienti. Infornare in forno caldo ventilato a 180° per circa 45 minuti. Estrarre e far intiepidire prima di servirle in maniera da poterle tagliare bene.
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Dosi variate per porzioni
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