Fortunatamente per adesso in famiglia non abbiamo alcun tipo di problema, ma sono convinta che nella dieta alimentare di ognuno di noi vada compreso tutto a livello di cibo (lusso concesso davvero a un numero sempre più inferiore di persone), con un occhio particolare a quelli che sono gli alimenti più salutari e completi.
Oggi vi parlo della farina di riso in un breve articolo che spero ve la farà conoscere un pochino meglio.
Scoperta recentemente, la sto inserendo in diverse ricette dolci e salate con risultati davvero soddisfacenti. pur rimanendo un prodotto dalle caratteristiche molto particolari.
Una delle farine più ricercate, in particolare dai celiaci per il fatto di essere una delle farine senza glutine, è la farina di riso, una farina che si ottiene molto semplicemente dalla macinazione di un cereale famoso qual è il riso.
Il difetto questa farina è la scarsissima propensione alla lievitazione, causata dalla bassa percentuale proteica; ricordiamo infatti che se il grano, o l’orzo, si possono impastare e questi lievitano è proprio grazie al glutine.
Personalmente la ritengo,dal punto di vista dolciario adatta a realizzare biscotti o crepes dolci ed anche qui è la fantasia nel farcirli o decorarli che li renderà speciali, quindi non abbattetevi leggendo queste notizie.
Ma veniamo alle cose positive di questa farina.
Il riso è un cereale diffuso in tutto il mondo, secondo solo al mais come coltivazione, ma primo come consumazione.
Il riso cresce nelle risaie, particolari campi sempre sommersi dall’ acqua perché la struttura della pianta del riso riesce a resistere in queste condizioni.
Quando il riso, in autunno, è maturo, questo viene raccolto con i macchinari ed abbiamo il riso ricoperto con gli invogli: questo è il risone che non può essere consumato perché gli invogli esterni non sono digeribili.
Viene così portato nei centri di lavorazione del riso dove gli invogli esterni vengono rimossi, almeno in parte, e rimangono solo quelli più aderenti ed abbiamo così il riso integrale che viene sottoposto a due processi di brillatura. I chicchi vengono grattati in cilindri che, con un sistema simile alla carta vetrata per il legno viene liberato dalle parti esterne più intime, e rimane così il cuore del chicco.
Abbiamo in questo modo il riso brillato, nelle sue varie tipologie, che è quello che viene messo nelle confezioni ed acquistiamo normalmente per fare il risotto.
Il riso può anche essere macinato e diventare farina di riso.
Ed ora veniamo al dunque: le proprietà della farina di riso.
Riso e farina di riso hanno proprietà nutrizionali molto simili.
Ricchissimo di amido, il riso differisce da altri cereali per il suo contenuto formato da acqua molto bassa come in tutti i cereali, da proteine presenti in quantità inferiore, dai carboidrati che lo rendono più calorico per la percentuale di amido presente e dai grassi e sali minerali quasi del tutto assenti.
Se le caratteristiche nutrizionali del riso non sarebbero così male, gli utilizzi della farina di riso, purtroppo, non sono così tanti.
Uno dei più conosciuti è sicuramente la pasta di riso, che è pasta creata proprio a partire dalla farina di riso.
Il processo è abbastanza semplice, perché non implica la lievitazione, ma il problema è che è molto ricca di amido e questo la rende molto collosa a causa dell’amido che si libera durante la cottura, così che ad oggi viene utilizzata solamente nell’alimentazione celiaca . I tentativi di renderla più simile alla pasta di frumento sono stati fatti, ma per adesso non ci sono risultati positivi.
Uno dei vantaggi della farina di riso è che non si impregna di olio per cui è l’ideale per l’impanatura dei fritti.
In commercio se ne trovano di diverse marche e grammature per cui se volete utilizzarla anche solo per curiosità provateci… A breve tempo, nel mio piccolo, vi posterò altre ricette per rendere il suo utilizzo più interessante.
Intanto spero di avervi chiarito qualche dubbio con il mio breve articolo, come è successo a me mentre lo scrivevo!
Ed ecco alcune ricette create per voi…
CREPES CON FARINA DI RISO E SPINACI
Timballo di crepes di farina di riso, spinaci, stracchino e provoletta
