È l’ideale per svariati motivi:
– una cucina sana poiché le sostanze nutritive restano all’interno del barattolo e si può utilizzare meno sale;
-una cucina veloce perché i piatti possono essere preparati in anticipo, conservati in frigo e riscaldati in 10-15 minuti o ancora meglio in 6 se a temperatura ambiente;
-una cucina conosciuta poiché la tecnica si rifà al metodo utilizzato per le conserve.
Come fare?
Innanzitutto mettere tutti gli ingredienti all’interno del vasetto prescelto ben pulito e poi procedere con una delle varie tecniche di cotture che vi propongo.
FORNO A MICROONDE:
In forno impostato a media potenza 700-800 W per 6 minuti in vasetti con tappo in vetro.
BAGNOMARIA:
Adagiare i vasetti in un tegame sul cui fondo si mette uno strofinaccio che impedirà ai vasetti di sbattere tra di loro, riempito di acqua e portare a bollore per 15 minuti.
FORNO VENTILATO:
Sistemare i vasetti in una pirofila con 2 cm di acqua per 20 minuti in temperature a scelta tra 60° e 150°.
LAVASTOVIGLIE:
Si sfrutta il calore dell’asciugatura, risparmiando sui consumi tra l’altro, mettendo i barattoli in sacchetti resistenti al calore.
Alcuni accorgimenti.
Si sconsiglia la tecnica della vasocottura per i funghi che sprigionano le loro tossine col calore e rimangono successivamente imprigionate nel barattolo e con le patate se non precedentemente lessate.
Quando la pietanza è pronta, cosa che essendo cotta in vetro potrete controllare facilmente, fare attenzione al vetro che sarà bollente.
Il cibo comunque continuerà la sua cottura.
Capovolgere i barattoli per distribuire i liquidi e aprirli dopo almeno 5 minuti, facendo attenzione al vapore che fuoriesce.
Per una ricetta perfetta mettere nel barattolo possibilmente tutti ingredienti con gli stessi tempi di cottura.
Seguiranno le ricette che ho realizzato… Buona vasocottura!!