In cucina con Emanuela… i funghi secchi

Uno dei metodi di conservazione dei funghi più noto a tutti è l’essiccazione.

Oramai in commercio se ne trovano diversi tipi e a prezzi comunque accessibili un po’ a tutti… osservate sempre la data di scadenza ma sicuramente una busta di funghi secchi in dispensa con una lunga durata è piuttosto pratica rispetto ad una confezione di quelli freschi  che potrebbe resistere al massimo un paio di giorni in frigo.

E, se siete armati di buona volontà, potreste anche essiccarli da soli, in casa tagliando i funghi prescelti in piccoli pezzi o fette dopo averli puliti con un panno umido.

Disporli su una teglia rivestita di carta da forno distanziati.

Metterli in forno caldo a 60° ( nel frattempo tenete lo sportello semiaperto per la fuoriuscita del vapore).

Lasciarli asciugare una prima ora, poi girarli e far passare una seconda ora… se sono ancora umidi passato questo tempo, ripetere l’operazione per circa mezz’ora su ambo i lati.

Procedere allo stoccaggio quando sono abbastanza secchi.

E’ una buona idea anche essiccarli al sole, ma saranno necessari giorni di pazienza ed accortezza nel ripararli dall’umidità di notte.

In questo caso i funghi dovranno essere appesi, con l’aiuto di un ago e di un filo, in un luogo caldo e asciutto, possibilmente vicino ad una finestra.

Per cucinare i funghi, reidratarli in acqua calda per circa 30 minuti… filtrarli dall’acqua con un colino e strizzarli prima di procedere con la cottura desiderata.

Pubblicato da emanuela

classe 1974, una vita divisa tra sport e cucina ma in realtà interamente dedicata ai miei tre figli...stato attuale : In piena rivoluzione !!!!