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Gugelhupf o kugelhupf – Ricetta senza lievito

Gugelhupf o kugelhupf – Ricetta senza lievito

Gugelhupf o kugelhupf o cuguluf – Ricetta veloce senza lievito di birra Dopo avervi preparato la ricetta del classico Kugelhupf o cuguluf che prevede l’uso del lievito di birra, oggi voglio proporvi una versione un po’ meno diffusa, ma altrettanto conosciuta in Austria, e molto molto più 

Presnitz o presniz – Ricetta dolce triestina

Presnitz o presniz – Ricetta dolce triestina

Presnitz o presniz – Ricetta dolce triestina Continuiamo ad assaporare l’aria gioiosa delle feste con questo dolce tradizionale della pasticceria triestina: una pasta sfoglia che avvolge un ripieno di noci, mandorle e uva sultanina! Da preparare immancabilmente a Natale e Pasqua, questo dolce della tradizione triestina 

Fave dei morti – Ricetta triestina

Fave dei morti – Ricetta triestina

La mia bella città vanta una ricca tradizione culinaria, ed in particolare dolciaria. Nelle tipiche pasticceria triestine è usanza preparare le Fave triestine o Fave dei morti per la commemorazione dei nostri cari defunti. Le Fave dei morti sono dei dolcetti prodotti e diffusi sia a Trieste che nella vicina città di Gorizia, dalle antichissime origini. Hanno un aspetto inconfondibile: piccole palline di colore avorio, rosa e marrone. Sono facili da preparare e ancor di più da mangiare!

Fave dei morti - Ricetta triestina | Semi di Lino

Per questa ricetta non ho usato coloranti alimentari artificiali!

Le Fave dei morti sono prive di grassi e per la loro realizzazione si utilizza solo l’albume, diventano così un dolce ideale anche per gli intolleranti ai latticini, al tuorlo e una buona idea per utilizzare gli albumi avanzati da altre preparazioni di pasticceria.[banner network=”altervista” size=”120X600″ align=”alignright”]

Ingredienti per le fave color avorio

100 gr di farina di mandorle

100 gr di zucchero

1 albume

1 bustina di vanillina

1 fialetta di rum

Ingredienti per le fave color rosa

100 gr di farina di mandorle

100 gr di zucchero

1 albume

2 cucchiaini di essenza di rosa

4 cucchiaini di alchermes

qualche goccia di colorante rosso (facoltativo)

Ingredienti per le fave color marrone

100 gr di farina di mandorle

100 gr di zucchero

1 albume

2 cucchiaini di cacao in polvere

1 punta di vanillina

Fave dei morti - Ricetta triestina | Semi di Lino

Procedimento

Per ogni colore procedere nel seguente modo: sbattere l’albume con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere delicatamente la farina di mandorle e gli altri ingredienti.

Lavorare con le mani e creare dei filoncini che tagliarete in piccole parti (come fareste con gli gnocchi) e formare le classiche palline disponendole sulla teglia da forno ricoperta da carta forno.

Infornare in forno preriscaldato a 150° (non cadete nella tentazione di alzare i gradi perchè compromettereste il risultato!) per 15 minuti.

Togliere dal forno le Fave dei morti e lasciare raffreddare completamente. Meglio se preparate il giorno prima!

Strudel di mele o Apfelstrudel o Struccolo de pomi – Ricetta tipica triestina

Strudel di mele o Apfelstrudel o Struccolo de pomi – Ricetta tipica triestina

Strudel di mele o Apfelstrudel Quella dello Strudel di mele è una ricetta tipica triestina, tramandata dalle nostre bisnonne e presa in eredità dall’Austria, che fino al 1918 ha dominato le nostre terre, lasciandoci una ricco patrimonio storico e culturale, tra cui la tradizione culinaria, 

Kugelhupf o Cuguluf – Ricetta classica

Kugelhupf o Cuguluf – Ricetta classica

Quella del Kugelhupf è una ricetta tipica austriaca preparata da decenni non solo dalle nonne tedesche ed altoatesine, ma anche da quelle triestine, slovene, istriane, quarnerine e dalmate. E già, come di consueto, vi propongo una ricetta tipica della mia area di appartenenza. Mi piace 

Gulash delicato con polenta | Ricetta del gulash

Gulash delicato con polenta | Ricetta del gulash

Gulash delicato con polenta | Ricetta del gulash Il tradizionale Gulash o Goulash alla triestina, di origini ungheresi, non piace sempre a tutti. Ricchissimo di odori e di spezie, dal sapore buono ma intenso, il Gulash può presentarsi anche in variante delicata per un pasto meno impegnativo, ma che vi coinvolgerà nel suo straordinario profumo. Così ho pensato di proporvi il Gulash delicato come spesso uso farlo a casa mia, per allietare anche il palato dei più piccoli.

Gulash con polenta - Ricetta del gulash | Semi di Lino

Il Gulash (o Goulash o ancora Gulasch) come lo facciamo noi, è diverso da quello ungherese (Gulashsuppe). Non è una zuppa ma un sugo che accompagna gnocchi, polenta, tagliatelle o fusi (fuzi) che più facilmente vi verranno proposti nella nostra vicina (geograficamente e culturalmente) bella Istria.

Per festeggiare i 400 “Mi piace” della fan page di Semi di Lino, non potevo fare altro che proporre una ricetta della tradizione della mia area di appartenenza. Ecco allora di seguito ciò di cui avrete bisogno per preparare un ottimo Gulash delicato anche a casa vostra.

Ingredienti

600 gr di carne di manzo

1 cipolla

1 cucchiaio di paprika dolce in polevere

1/2 bicchiere vino rosso

1/2 lt acqua

concentrato di pomodoro

sale qb

olio extravergine di oliva

polenta

Procedimento

Mondare e tagliare la cipolla e farla ammorbidire e dorare in un tegame dai bordi alti e in cui avete precedentemente riscaldato un olio extravergine di oliva.

Tagliare la carne a cubetti e versarla nel tegame rigirando di tanto in tanto e farla cuocere da tutti i lati. Bagnare con il vino rosso. Dopo qualche minuto, quando l’alcool sarà evaporato, cospargere con la paprika dolce, aggiungere il concentrato di pomodoro e l’acqua. Salare, mescolare e coprire. Lasciare cuocere per 2 ore circa, aggiungendo dell’acqua se necessario. Il Gulash sarà pronto, quando la carne risulterà morbida, quando sarà cioè possibile tagliarla con una forchetta.

Potete usare questa ricetta del Gulash delicato, per condire la polenta, gli gnocchi, le tagliatelle o pasta corta come rigatoni, penne o pennette rigate, fusi (o fuzi) istriani.

Pasta butada – Ricetta triestina

Pasta butada – Ricetta triestina

La ricetta della Pastina o Pasta butada è fatta di quei semplici ingredienti che spesso rendono i piatti buoni e saporiti: uova, farina e parmigiano. E’ un piatto caldo che spesso la mia mamma mi preparava ed io oggi preparo al mio bimbo: ne ero ghiotta 

Fasoi in tecia con polenta – Ricetta triestina

Fasoi in tecia con polenta – Ricetta triestina

Fasoi in tecia con polenta – Ricetta triestina A Trieste, ed in genere nel nord-est, amiamo molto e sono molto diffusi i piatti unici: gulash, trippa, frico, fegato alla veneziana, baccalà e fasoi in tecia, che spesso accompagnamo con la polenta. Dopo gli gnocchi con gulash, 

Zuppa di orzo – Ricetta autunnale

Zuppa di orzo – Ricetta autunnale

Inauguro la mia nuova collaborazione con l’azienda Nadalutti proponendovi una ricetta tipica delle mie parti accompagnata da un insolita polenta di ceci fritta: la Zuppa di orzo. Sono venuta a conoscenza di questa azienda gironzolando al Bioest organizzato a Trieste, Zuppa di orzo - Ricetta autunnale | Semi di linodurante la fiera dei prodotti biologici della regione Friuli Venezia Giulia, dandovene anticipo nell’articolo che accompagna la ricetta di qualche settimana fa della Torta alle ciliegie con fioretto.

L’azienda Nadalutti Renzo di Reana del Rojale in provincia di Udine, è un’azienda di famiglia di antiche tradizioni che opera con i metodi dell’agricoltura biologica e nella quale si seguono con attenzione tutte le fasi produttive e di trasformazione fino alla commercializzazione dei propri prodotti. Sono proprio le mole in pietra del mulino a far si che la molitura dei vari cereali avvenga a bassa temperatura, garantendo così la qualità finale delle farine che sono più ricche di fibre e sali minerali.

Ingredienti per la zuppa di orzo

250 gr orzo decorticato

100 gr di fagioli borlotti in scatola

50-70 gr di prosciutto crudo

Zuppa di orzo - Ricetta autunnale | Semi di lino2 carote

1 patata

un pezzetto di sedano

sale qb

acqua

Ingredienti per la polenta

20 gr farina di ceci

40 gr farina di mais per polenta

300 ml di acqua

sale qb

olio di arachidi

ProcedimentoZuppa di orzo - Ricetta autunnale | Semi di lino

Lasciare in ammollo l’orzo per circa 30 minuti in abbondante acqua cambiandola una volta. Versare tutti gli ingredienti in una pentola a pressione. Dopo l’inizio del fischio abbassare la fiamma la minimo e continuare a cuocere per 40 minuti.

Intanto preparare la polenta di ceci e mais immergendo le farine in una casseruola con acqua salata a piacere mescolando di continuo con una frusta per evitare la formazione di grumi. Lasciate cuocere a fiamma minima per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. A cottura ultimata versare in un contenitore rettangolare e lasciare raffreddare. Tagliare la polenta a rettangolini e friggere in olio ben caldo.

Servire la Zuppa di orzo calda accompagnata dalla Polenta di ceci fritta.

Salsicce al vino bianco

Salsicce al vino bianco

Le salsicce al vino bianco (o luganighe de cragno) sono un piatto molto diffuso nella cucina della mia zona, spesso associate ad un contorno di crauti e servite nel periodo invernale o nella sagre delle città e paesi del nord-est. Un piatto facile e veloce 

Gulash al terrano – Ricetta triestina

Gulash al terrano – Ricetta triestina

Gulash al terrano – Ricetta triestina La ricetta del Gulash al terrano, come tutte le ricette di antiche tradizioni culinarie, presenta una moltitudine di varianti. Originariamente il Gulash è un tipico piatto della tradizione ungherese a base di carne di manzo. Oltre che la variante triestina 

Frittole di Carnevale – Ricetta triestina

Frittole di Carnevale – Ricetta triestina

Frittole di Carnevale – Ricetta triestina Un dolce tipico del Carnevale, le Frittole di Carnevale non possono mancare a nessuna festa, pranzo, cena in questo periodo festoso e allegro.

Anche in questo caso le varianti sono tante. Questa è la ricetta delle Frittole di Carnevale triestine che la mia mamma preparava quando eravamo piccole. La casa sapeva di caldo e di buono.

Frittole di Carnevale - Ricetta triestina | Semi di lino

Buon Carnevale a tutti e buone Frittole!!!

Ingredienti

500 gr farina

2 uova

375 ml di latte

25 gr lievito di birra

120 gr di zucchero

1/2 bicchierino di grappa o rum

scorza di 1 limone biologico

90 gr di uvetta

50 gr di pinoli

olio di arachidi per la frittura

zucchero semolato qb

Preparazione

In un mixer unire la farina, il latte, lo zucchero, le uova e il lievito che avrete precedentemente sciolto in un po’ di acqua. Mescolare bene. Infine, a velocità minima, aggiungete la grappa, i pinoli e l’uvetta che avrete fatto ammollare in poca acqua.

Mettere il composto in una ciotola capiente e riporre nel forno a 40 gradi per 45 minuti. Il composto risulterà gonfio e bucherellato. Mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno per far fuoriuscire l’aria.

Riscaldare l’olio di arachidi in un bella pentola capiente ed iniziate a formare delle palline aiutandovi con un cucchiaio e versandole direttamente nell’olio caldo.

Girate le Frittole di carnevale fino all’ottenimento di una bella doratura. Colare con una schiumaiola e posare su carta assorbente.

Quando sono ancora calde, coprirle per mantenerle morbide. Una volta finito l’impasto spolverizzare le Frittole di Carnevale con zucchero semolato.

Buzzolai o bussolai

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Buzzolai o bussolai – Originari del Veneto ed adottati da Istria, Dalmazia e Trieste, i Buzzolai o Bussolai sono ciambelle preparate con varie ricette ed ingredienti, legate tutte ad antiche tradizioni che li ritenevano, per la loro forma, segno propiziatorio di prosperità economica. Erano presenti in 

Crostoli di Carnevale

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Crostoli di Carnevale Li chiamano chiacchiere, bugie o galani? Noi a Trieste li chiamiamo Crostoli! In un blog che nasce alle porte del Carnevale non poteva mancare la ricetta dei Crostoli di Carnevale. Ingredienti 500 gr. farina 3 uova intere 1 tuorlo 60 gr. burro 50