La panada è una ricetta tradizionale della Sardegna: è una torta salata costituita da un involucro di pasta e un ripieno che varia a seconda delle località. A Oschiri si prepara con la carne di maiale.
E visto che non potrò prender parte alla sagra del mio paesello che si tiene ogni anno in estate, posto almeno qui la ricetta di questo succulento piatto tipico… Questa ricetta mi è stata gentilmente spiegata dalla mia mamma, che come tutte le mamme cucina ad occhio, per cui prendete le dosi con il beneficio del dubbio!
Panada di Oschiri
Ingredienti:
Per la pasta
- 1 kg di farina di grano duro;
- 250 gr circa di strutto;
- acqua e sale q.b.
Per il ripieno
- 1 kg di polpa di maiale a pezzetti;
- 300 gr ca di lardo;
- aglio, prezzemolo, sale, pepe q.b.
Preparazione:
Lavorate la farina con lo strutto e l’acqua fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lasciate riposare e nel frattempo preparate il ripieno: tagliate la polpa del maiale a cubetti piuttosto grandi (1 cm circa di lato) e insaporitela in una terrina con l’aglio, il prezzemolo, il sale e a chi piace un po’ di pepe nero. Il lardo va tagliato a cubetti piccoli e tenuto da parte.
Lavorazione:
Stendete la pasta con il mattarello (non troppo sottile, non è una lasagna!) e formate dei cerchi di due dimensioni diverse, per l’involucro e per il cappello (mia mamma usa una tazza da colazione e un bicchiere).
Sopra il cerchio più grande disponete un cucchiaio di ripieno e adagiatevi sopra pochi cubetti di lardo.
Mettete il cerchio più piccolo sopra e tirate su il tutto in modo da prenderlo sulla mano a cucchiaio, per iniziare la cucitura.
Questa è la parte più difficile!!! La cucitura va fatta con precisione, molto sottile, pizzicando la pasta partendo dal basso verso l’alto e ripiegandola all’interno in obliquo, non è semplice da spiegare ma nella foto si vede (la foto è presa dal web).
Cuocete in forno a 180°C per circa 45 minuti.
Sara, ma siamo conterranee allora!!! Adoro la panada, non mi sono ancora cimentata nel prepararla perchè la mia mamma la fa divina! Con quel ricamo preciso preciso! Nella mia zona la variante è quella con le anguille, oppure agnello e carciofi! un bacio!
Che carine piccole!! ho sempre detto di volerle fare mini ma alla fine faccio la classica grande x un reggimento! 😀 buonissima Sa panada!
Al mio paese si fanno da sempre grandi quanto un palmo, ma da qualche anno a questa parte alcuni laboratori di pasta fresca hanno inventato una variante ancora più piccola, mini-panadas delle dimensioni di una noce, perfetti da usare come aperitivo! sono come le ciliege: una tira l’altra!