Oggi non vi presento una ricetta, vi presento un’azienda che produce ottimi prodotti a base di tartufo: Tartufi Alessandro Rossi. Qui vi presenterò alcuni dei loro prodotti e alcuni modi per utilizzarli!
Sponsorizzato da Tartufi Alessandro Rossi
- 1Crema di funghi porcini e tartufo bianco
- 1Specialità a base di sale e tartufo
- 1Delizia al miele millefiori e tartufo
- 1Specialità a base di maionese e tartufo estivo
- 1Riso Carnaroli al tartufo estivo
- 1Polenta al tartufo estivo
- 1Specialità a base di mostarda e tartufo estivo
- 1Specialità a base di panna e tartufo bianchetto
- 1Salsa tartufata
Come ho usato queste prelibatezze?
Crostino con scamorza di bufala e salsa tartufata di Tartufi Alessandro Rossi
Non so voi, ma a me l’abbinamento tartufo e formaggio piace da morire, e una salsa così buona non poteva che essere il protagonista assoluto del piatto. Trovo però che la scamorza di bufala, con la sua cremosità, si sposi particolarmente bene con un prodotto di tale qualità, vi consiglio di provarlo!
Tartare di Fassona piemontese e Mostarda al tartufo di Tartufi Alessandro Rossi
Il profumo di tartufo è importante ma non invadente e la leggera piccantezza della salsa la rende particolarmente adatta, secondo me, per accompagnare la carne, vi consiglio di provarla!
Risotto al tartufo estivo e pecorino di fossa (con il Riso Carnaroli al tartufo estivo di Tartufi Alessandro Rossi)
Il riso Carnaroli è aromatizzato con vero tartufo essiccato, quando hai un prodotto di tale qualità la scelta migliore è un piatto semplice con pochi ingredienti, ho quindi pensato che il modo migliore per esaltare il profumo del tartufo fosse associarlo a un formaggio abbastanza sapido e di carattere ma non troppo invadente, da qui è arrivata l’idea del risotto al tartufo e pecorino di fossa.
Il profumo del tartufo si sente senza essere invadente e accompagna meravigliosamente la sapidità del pecorino di fossa.
La ricetta completa qui.
Polenta al Tartufo e Brasato di Manzo
La polenta al tartufo è velocissima da fare, semplice e con un gusto di tartufo pronunciato ma non invasivo. Si prepara semplicemente aggiungendo la polenta a pioggia in acqua bollente (tre parti d’acqua per ogni parte di polenta) e cuocere finché non si addensa (5 minuti circa). Io poi l’ho fatta freddare in un coppa-pasta circolare e ripassata in padella con una noce di burro e servita accanto a una bella porzione di Brasato di Manzo (ricetta qui).
