Risotto al tartufo e pecorino di fossa

Ho pensato a questa ricetta perché ho avuto l’opportunità di provare il meraviglioso Riso Carnaroli al tartufo estivo di Tartufi Alessandro Rossi. Ho pensato che il modo migliore per esaltare il profumo del tartufo fosse associarlo a un formaggio abbastanza sapido e di carattere ma non troppo invadente, da qui è arrivata l’idea del risotto al tartufo e pecorino di fossa.
Il riso è aromatizzato con vero tartufo essiccato, quando hai un prodotto di tale qualità la scelta migliore è un piatto semplice con pochi ingredienti, il profumo del tartufo si sente senza essere invadente e accompagna meravigliosamente la sapidità del pecorino di fossa.

Sponsorizzato da Tartufi Alessandro Rossi

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo5 Minuti
  • Tempo di cottura18 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1scalogno
  • 250 griso Carnaroli al tartufo estivo di Tartufi Alessandro Rossi
  • 750 mlbrodo di carne
  • 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • 120 gpecorino di fossa
  • q.b.burro
  • 1 cucchiainoSalsa Tartufata di Tartufi Alessandro Rossi

Preparazione del risotto al tartufo e pecorino di fossa

  1. Tritare finemente lo scalogno e farlo imbiondire in un tegame con un filo d’olio. Intanto far scaldare il brodo e grattugiare la maggior parte del pecorino di fossa (lasciare solo qualche scaglia per decorare).

    Quando lo scalogno è pronto aggiungere il riso e farlo tostare per un paio di minuti poi iniziare ad aggiungere brodo bollente poco per volta fino a cottura del riso (al dente, mi raccomando).

  2. Perché il risotto venga bene ci sono alcune piccole accortezze in questa fase: il riso deve bollire sempre! Il fuoco deve essere mantenuto allegro e la temperatura alta e costante.

    Aggiungere il brodo poco per volta e non aggiungerne altro finché il riso non lo ha preso tutto, questo è fondamentale per far sì che venga rilasciato l’amido dal riso, che renderà il risotto cremoso.

  3. Quando il riso risulta al dente è il momento di spegnere il fuoco e passare alla mantecatura. Aggiungere quindi il pecorino di fossa grattugiato e una noce di burro freddissimo e mescolare energicamente. Per far sì che il risotto abbia la consistenza ottimale va lasciato leggermente umido prima di mantecare, perché tra mantecatura e riposo assorbirà l’umidità residua.

    Una volta che il risotto è ben amalgamato coprire e far riposare ancora due minuti prima di servire.

  4. Decorare direttamente nel piatto con le scaglie di pecorino di fossa e qualche goccia di salsa tartufata Tartufi Alessandro Rossi.

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Pubblicato da eleottafoodlab

Ciao, io mi chiamo Eleonora, sono una Neurobiologa ma fin da piccola ho sempre avuto una grandissima passione per la cucina! Con il lockdown del coronavirus ho avuto tutto il tempo di coltivare la mia passione e mi sono resa conto che condividendo i miei piatti a molti veniva voglia di replicarli, allora ho deciso di condividere le mie ricette preferite!

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