Pagnotta rustica di semola

Pagnotta rustica di semola rimacinata. Più che pagnotta, pagnottina perchè le dosi sono ridotte. In questo momento di quarantena bisogna far passare, in qualche modo, il tempo. Io ne trascorro tanto in cucina e quasi ogni giorno sforno un nuovo tipo di pane. Non trovando, dato il momento, la farina 0 che uso abitualmente per il pane, ho pensato a usare la semola rimacinata. Risultato buono, crosta croccante, mollica morbida e gusto rustico e genuino……

Pagnotta rustica di semola - Così cucino io
  • DifficoltàAlta
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • PorzioniPagnottina piccola
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Pagnotta rustica di semola
  • 300 gSemola rimacinata
  • 195 gAcqua tiepida
  • 100 gLievito madre rinfrescato
  • 1 cucchiainolievito di birra liofilizzato
  • 1 cucchiainoSale

Strumenti

Pagnotta rustica di semola
  • Planetaria
  • Gratella per dolci

Preparazione

Pagnotta rustica di semola
  1. Pagnotta rustica di semola - Così cucino io

    Mettere nella planetaria il lievito madre a pezzetti e farlo sciogliere nell’acqua finchè tutto diventa liquido. Aggiungere il lievito di birra, lo zucchero e la farina, poca alla volta, impastando finchè il composto prende consistenza e diventa liscio e compatto e unendo, verso la fine, il sale. Lasciare l’impastatrice in funzione ancora 10 minuti.

    Riprendere l’impasto infarinarlo con poca semola e metterlo a lievitare, coperto da pellicola, in una ciotola, per 2 ore. Sgonfiare l’impasto delicatamente e procedere alle pieghe: stenderlo a rettangolo, piegarlo in 3 parti, ruotare di 90° e ripiegare in tre. Coprire con pellicola e far riposare un’ora, ripetere l’operazione e far riposare un’altra ora.

    Dare all’impasto la forma di pagnotta, far riposare mezz’ora, procedere un’altra volta con l’arrotondamento  e mettere la pagnotta, con la chiusura rivolta verso l’alto, in un canovaccio infarinato, dentro ad un cestino di vimini per 2-3 ore e comunque fino a che raddoppia di volume.

    Portare il forno a 250° e inserire un recipiente con acqua bollente. Rovesciare la pagnotta sulla piastra del forno rivestita di cartaforno, fare con la lametta, al centro della pagnotta , 4 tagli  come disegnare un quadrato (io non l’ho fatto) e infornare.

    Dopo 10 minuti portare la temperatura a 200° e proseguire la cottura per 40 minuti. Spegnere il forno, aprire lo sportello e far riposare il pane ancora 10 minuti, prima di estrarlo e farlo raffreddare su una gratella.

    Buon appetito!

    Il procedimento è un po’ lungo e laborioso, ma da tanta soddisfazione…..la casa profuma di pane fresco ……sembra di ritornare indietro nel tempo………

Consiglio del giorno…

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13 Risposte a “Pagnotta rustica di semola”

  1. ma questo quindi è stato il fine settimana dedito al pane???
    mahhhh!! io credo che davvero c’era tanta voglia di riaccendere forni e dedicarsi a lievitazioni lunghe…lunghe..
    vero tesoro??
    sono d’accordo con te..il pane di semola è insostituibile!!
    😉 baci tesoro

  2. Nunzia, a dir la verità, il forno io l’ho acceso tutta l”estate! Mi dicevano: Ma sei matta? Può essere, ma cosa vuoi………….è più forte di me……Buona serata

  3. Ciao Sarabella, scusa se non ti ho risposto subito, ma eri finita negli spam! Come non accettare il tuo invito? Certo che partecipo! Baci

  4. Bella soddisfazione….il pane fatto in casa ha tutto un’altro sapore….ma tu sei bravissima….la tua pagnotta è uno spettacolo 😀 ciao cara buona serata

  5. Grazie dolcemela. Io, più che essere bravissima, come dici tu, ho una grande passione per il pane che ormai faccio da tanti anni in tutti i modi possibili. A volte mi viene bene, a volte mi viene meglio, a volte non mi soddisfa, ma ogni volta per me è come fosse la prima volta, lo curo come una creatura, gli dedico tanta attenzione e soprattutto tanto amore.

  6. Che dire: eccellente chef.Abesso,fine settimana ,mi dedico al pane “fiore”, quello una parte di olive,sesamo e semi di papavero.Poi vorrei provare anche questo….Grazie CHEF

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