Frittelle di carnevale semplici semplici.
Ormai ne ho fatte di tutti i tipi ….dalle super frittelle di nonna angela (mio cavallo di battaglia), alle tipiche veneziane, da quelle farcite di crema, alle frittelle di riso, di mele, di ricotta….oggi ho fatto queste semplicissime frittelle (ho trovato la ricetta tra i miei ritagli di giornale) veloci e leggere che consiglio caldamente a chi ha poco tempo, a chi è inesperto, a chi è convinto di non riuscire a farle….sono sicuramente da provare…
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- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni30 pezzi
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 200 gfarina 00
- 2uova
- 30 gzucchero (+ q.b. per zuccherarle alla fine)
- 100 mllatte
- 100 guvetta sultanina
- 1limone naturale
- 1arancio naturale
- 1 pizzicosale
- 1vanillina
- 2 bicchierinigrappa
- 1 bicchierinorum
- 1 cucchiaiopinoli
- 1 bustinalievito per dolci
- 1 lolio di semi di arachide
Strumenti
- Ciotola
- Padella per friggere
Preparazione
Frittelle di carnevale semplici semplici.
Lavare bene l’uvetta e immergerla in una ciotolina d’acqua aromatizzata con un bicchierino di grappa.
Lavare accuratamente e grattugiare la buccia del limone e dell’arancio.
Setacciare la farina in una ciotola, aggiungere lo zucchero, le bucce grattugiate degli agrumi, la vanillina, la grappa, il rum e il sale e mescolare.
Unire le uova, mescolare e cominciare ad aggiungere, un po’ alla volta, il latte lavorando con una frusta o un mestolo bucato finchè la pastella sarà morbida, fluida e senza grumi.
Aggiungere l’uvetta dopo averla scolata, asciugata e infarinata, i pinoli e, alla fine, il lievito. Amalgamare il tutto, coprire e far riposare per circa un’ora.
Friggere le frittelle, a cucchiaiate, in olio caldo (circa 175°). Quando saranno dorate, scolarle su carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso, rotolarle sullo zucchero (volendo anche a velo) e servire….
Buon appetito!
NB:
L’ora di riposo non è necessaria, volendo si possono friggere le frittelle subito anche se, riposando, l’impasto si amalgama meglio.
Per controllare la temperatura dell’olio, immergere nell’olio la punta di uno stecchino di legno. L’olio sarà pronto appena attorno allo stecchino si formeranno tante bollicine.
L’ideale sarebbe gustare le frittelle appena fatte, però durano, coperte, un paio di giorni anche se perdono un po’ la loro fragranza e, con il passare del tempo tendono (come tutti i fritti) a “sputare” l’olio.
Ancora un consiglio……
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