Frittelle “nonna Angela”. Sono le frittelle della mia infanzia. Tradizione e rito della nostra famiglia, sono a base di semolino e si mantengono morbide anche il giorno dopo. Assorbono poco olio in frittura, sono profumate, sanno di casa e di famiglia, fanno allegria e sono il simbolo del Carnevale veneziano.
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- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni80 pezzi circa
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Frittelle nonna Angela.
- 500 gfarina 00
- 250 gzucchero
- 150 gsemolino
- 4uova
- 750 mllatte
- 250 guvetta sultanina
- q.b.pinoli (un pugno)
- 2 bustinelievito
- 1 pizzicovaniglia in polvere
- 1 bicchierinograppa
- 1 bicchierinorum
- 1 pizzicosale
- 1arancia naturale
- 1limone naturale
- 1 lolio di semi di arachide (abbondante)
Strumenti
Frittelle nonna Angela
- Padella per friggere
- Ciotola
Frittelle “nonna angela”.
Preparazione
Mettere a bagno, in acqua aromatizzata con grappa l’uvetta per circa mezz’ora.
Grattugiare la scorza dell’arancia e del limone (evitando accuratamente la parte bianca) e tenere da parte.
Preparare una polentina morbida con il latte, il semolino e q.b. di sale. Far raffreddare.
Sbattere, in una ciotola, le uova con lo zucchero, unire grappa, rum, vaniglia, sale e la scorza grattugiata degli agrumi.
Aggiungere all’impasto di uova la polentina di semolino ormai raffreddata, l’uvetta scolata, asciugata e infarinata e i pinoli leggermente tostati e mescolare con cura.
Versare a cucchiaiate la farina setacciata con il lievito , mescolare, coprire con pellicola e far riposare per un paio d’ore (io anche una notte in un luogo fresco, oppure un paio di giorni in frigo).
Friggere formando le frittelle a cucchiaiate in abbondante olio di semi di arachide. Scolarle, passarle su carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso e rotolarle nello zucchero semolato mettendole in un piatto o una ciotola da portata.
Servire e….. leccarsi i baffi.
Grattugiare la scorza dell’arancia e del limone (evitando accuratamente la parte bianca) e tenere da parte.
Preparare una polentina morbida con il latte, il semolino e q.b. di sale. Far raffreddare.
Sbattere, in una ciotola, le uova con lo zucchero, unire grappa, rum, vaniglia, sale e la scorza grattugiata degli agrumi.
Aggiungere all’impasto di uova la polentina di semolino ormai raffreddata, l’uvetta scolata, asciugata e infarinata e i pinoli leggermente tostati e mescolare con cura.
Versare a cucchiaiate la farina setacciata con il lievito , mescolare, coprire con pellicola e far riposare per un paio d’ore (io anche una notte in un luogo fresco, oppure un paio di giorni in frigo).
Friggere formando le frittelle a cucchiaiate in abbondante olio di semi di arachide. Scolarle, passarle su carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso e rotolarle nello zucchero semolato mettendole in un piatto o una ciotola da portata.
Servire e….. leccarsi i baffi.
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Grazie per aver votato!
Fantastiche elena!brava!
Grazie Tina, hai ragione, sono proprio fantastiche! Sono quelle di mia nonna.