Il fegato di un coniglio
uno spicchio d’aglio
mezza carota
un pezzetto di sedano
salvia rosmarino, timo
una foglia di alloro
2-3 cucchiai di marsala
un cucchiaio di brandy
qualche cucchiaio di latte o panna fresca da montare
q. b. di olio extra vergine di oliva
sale e pepe
poco aceto
Immergere in acqua acidulata con una spruzzata di aceto bianco, il fegato del coniglio, lasciandolo in ammollo per circa mezz’ora. Sciacquarlo a lungo ed asciugarlo con carta da cucina.
Soffriggere dolcemente cipolla, sedano, carota e aglio, tutto tagliato a pezzi grossolani, nell’olio extra vergine di oliva, quindi aggiungere il fegato tritato grossolanamente, sale, pepe e aromi.
Bagnare con marsala, far evaporare e continuare la cottura per 20-25 minuti circa.
Passare al minipimer il fegato con tutte le verdure e il loro liquido di cottura (dopo aver tolto gli aromi), aggiungendo qualche goccia di brandy e completare con qualche cucchiaio di latte caldo.
A questo punto il patè è pronto e possiamo servirlo tiepido con crostini.
Lo vogliamo servire domani? Dopo averlo passato al minipimer, farlo raffreddare, e amalgamare con la panna leggermente montata. Tenere in frigo fino al momento di servire, preparare i crostini e….. Buon appetito!
Hai proprio ragione, è un ottimo apri-pasto.
Sia di pollo, sia di coniglio, o altro, il patè di fegato spalmato su una fettina di pane caldo e magari accompagnato da un buon prosecco, me lo mangio proprio volentieri. Ciao.
Grazie Carlo!