Lo spunto viene da una ricetta di Mario Barba, collaboratore del “Il Gazzettino” di Venezia, che ogni martedì pubblica una ricetta di origine veneziana accompagnata da una combinazione di numeri da giocare al lotto. Non gioco al lotto, ma spesso provo le ricette che propone perchè mi incuriosiscono sempre….Questa torta delicata e buonissima, è molto particolare perchè forma, dopo la cottura, una crosticina tipica delle torte lievitate, ma all’interno è morbida come un budino, la sua consistenza è come quella del castagnaccio, altro dolce tipico di questa stagione…..
Ingredienti:
mezzo kilo di zucca cotta a vapore (5 minuti in pentola a pressione)
75 gr. di amaretti
50 gr. di farina di mandorle
un uovo
un cucchiaio di miele
50 gr. di burro
50 gr. di farina 00
15 gr. di fecola di patate
2 cucchiai di zucchero di canna
mezzo bicchiere di latte
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
qualche mandorla per decorare
zucchero a velo per la finitura finale
Sciogliere il burro a bagnomaria e farlo raffreddare.
Pestare, in una ciotola, con una forchetta, la zucca riducendola a crema.
Aggiungere gli amaretti sbriciolati finemente e la farina di mandorle.
Unire l’uovo leggermente sbattuto, lo zucchero, il sale e il burro fuso.
Setacciare la farina con la fecola e il lievito ed aggiungerla al composto, a cucchiaiate, alternandola con il latte.
Imburrare e infarinare uno stampo di 22/24 cm. di diametro, versarvi l’impasto di zucca, livellare la superficie e decorare con le mandorle.
Infornare a 190° per circa 50 minuti.
Sfornare, sformare dopo una decina di minuti e completare con una spolverata di zucchero a velo.
Servire freddo, accompagnando con un calice di buon vino dolce e……buon appetito
Ho avuto occasione di assaggiare questo tipo di dolce ed il suo particolare sapore mi è piaciuto. Invitante la fetta di torta presentata. Brava.
Ciao Carlo, sbaglio o era un po’ che non ti facevi vivo? Grazie comunque per la tua gradita visita!