Ho conosciuto da poco questa qualità di cavolo ed ho scoperto che è un prodotto tipico della zona di Vicenza denominato “broccolo fiolaro di Creazzo”. E’ una verdura che cresce a getti chiamati, in dialetto veneto, “fioi”. Fatta una ricerca in web, ho scoperto che viene cotto saltato in padella oppure in risotti e frittate. Ho provato a farne un ripieno per i ravioli e il risultato è stato sorprendente……buonissimi!
Ingredienti:
150 gr. di farina 00
50 gr. di farina di semola
2 uova
Un cespo di cavolo fiolaro (più meno un kilo)
200 gr. di ricotta freschissima
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
una grattatina di noce moscata
sale e pepe
q.b. di burro
una manciata di semi di papavero
Preparare la pasta fresca impastando le farina con le uova e farla riposare, coperta, per mezz’ora circa.
Pulire il cavolo, tenendo solo le foglie che sono la parte più tenera (per questa operazione – come al solito è più facile a farlo che a spiegarlo – si strappano le foglie facendo scivolare la mano lungo le coste del cavolo, una costa alla volta)
Sbollentare le foglie in acqua salata per 4-5 minuti.
Scolare la verdura, strizzarla e farla asciugare in una padella antiaderente appena unta di olio.
Far raffreddare e tritare il cavolo, unirlo alla ricotta mescolando bene con una forchetta, salare e pepare. Insaporire con una grattatina di noce moscata e un po’ di parmigiano grattugiato.
Stendere la pasta sottile e tagliarla in strisce alte circa 15-20 cm.
Inumidire leggermente la sfoglia e dopo averla divisa idealmente a metà, appoggiare su una parte, tanti mucchietti di ripieno a distanza regolare, ripiegare l’altro lato della pasta sul ripieno schiacciando leggermente con le mani per eliminare tutte le bolle d’aria.
Ritagliare con un coppapasta i ravioli e sigillarli bene.
Lessare i ravioli per pochi minuti in acqua salata e condirli con burro fuso insaporito da salvia, parmigiano e semi di papavero.
Il cavolo fiolarooooo, che buonoooo! ma io lo trovo con difficoltà, purtroppo!!! quindi… me li prepari tu i ravioli???? :))) Marta
Ma certo Marta che te li preparo io! Pensa che non lo conoscevo proprio, l’ho avuto in regalo…….bon proprio bon! Grazie della visita e buona serata!