Risotto bruscandoli e carletti

Bruscandoli, germogli di luppolo selvatico. Carletti, nome scientifico Silene inflata. Sono erbe spontanee di primavera abbastanza tipiche nel Veneto, molto indicate per gustosi risotti, frittate, minestre o torte salate… Per il pranzo di Pasquetta bruscandoli e carletti assieme per un risottino davvero super…

Risotto bruscandoli e carletti - Così cucino io
Risotto bruscandoli e carletti – Così cucino io
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti

400 g riso Vialone Nano
3 mazzetti bruscandoli
1 mazzetto carletti
2 scalogni
q.b. olio extravergine di oliva
q.b. sale
1 pizzico pepe
1 noce burro
2 cucchiai latte
q.b. parmigiano grattugiato

Strumenti

Tagliere
oppure Risottiera

Passaggi

Risotto bruscandoli e carletti.

Pulire, lavare con cura e tagliare i gambi duri ai bruscandoli e ai carletti.

Con la parte delle erbe eliminata, preparare il brodo vegetale aggiungendo uno scalogno, una presa di sale grosso e facendo bollire per circa 45 minuti. Filtrare il brodo e tenerlo sul fuoco.

Tagliuzzare finemente la parte tenera delle erbe (foglioline e gambetti della parte alta).

Tritare l’altro scalogno e soffriggerlo dolcemente in olio extravergine di oliva, aggiungere i bruscandoli e i carletti, insaporire con sale e pepe e cuocere per 5-6 minuti.

Aggiungere il riso, farlo tostare e bagnare con brodo vegetale portandolo a cottura per 18 minuti circa, aggiungendo mano a mano il brodo.

A fine cottura, a fuoco spento, aggiungere il burro e il latte, parmigiano grattugiato, aggiustare di sale e pepe e coprire per 2 minuti. Mantecare per ottenere l’effetto onda  e servire accompagnato da parmigiano grattugiato a parte.

Buon appetito!

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10 Risposte a “Risotto bruscandoli e carletti”

  1. No Sonia, sono i germogli del luppolo selvatico. A prima vista possono assomigliare agli aparagi, ma sono tutta un’altra cosa……..

  2. Anche a me a prima vista sembravano asparagi spigati, poi a vederli meglio si vede che sono diversi.

    le piante selvatiche di stagione sono formidabili in paste e risotti.

    Nonostante non abbia mai sentito queste, devono comunque dare un sapore molto particolare e squisito.

  3. Sì Stefano, è proprio come dici tu……Hanno un gusto particolare, buono buono. Ma, asparagi spigati???? Cosa sono?????? Forse quelli che noi chiamiamo asparagi selvatici, sottili sottili e usiamo nei risotti?

  4. Grande abbuffata, me ne sono mangiato due piatti … il tocco finale del latte è stato “amalgamante”.

    un abbraccio e grazie Paolo e Roberta – Michelangelo e Giulia (altri due piatti)

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