Con il brodo si fa il risotto. Non c’e’ bisogno di altro, è un brodo gustoso e sufficientemente grasso dal gusto delicatissimo.
Ho voluto aggiungere, a fine cottura, al posto dell’abituale prezzemolo, un trito finissimo di radicchio di Chioggia. Connubio, a mio avviso, perfetto. Il radicchio conferisce al risotto colore e sapore senza coprire il gusto delicato del pesce.
Ingredienti (per 4 persone):
Brodo di cottura di una bosega
300 gr. di riso carnaroli
mezza cipolla bianca di Chioggia
una rosa di radicchio di Chioggia
un calice di prosecco
sale e pepe
q.b. di olio extravergine di oliva
una noce di burro
2 cucchiai di latte
Far soffriggere mezza cipolla bianca di Chioggia tritata e uno spicchio di aglio in qualche cucchiaiata di olio extravergine di oliva; togliere l’aglio e versare il riso. Farlo tostare, aggiungere il prosecco, farlo evaporare, salare, pepare e portarlo a cottura per 18 minuti circa aggiungendo, man mano , il brodo di pesce bollente sempre mescolando.
A fine cottura, spegnere il fuoco e aggiungere un pugno di radicchio di Chioggia tritato sottilissimo, una noce di burro, 2 cucchiai di latte, aggiustare di sale e pepe e far riposare, coperto, per 2 minuti.
Mescolare per mantecare all’onda e servire su un letto di radicchio di Chioggia disposto a fiore.
Con questa ricetta partecipo al contest:
Complimenti deve essere buono, proverò a farlo.
Grazie Gianni. Prova, prova, ti piacerà. L’importante è trovare la bosega fresca e, possibilmente, di mare.