Maritozzi

Maritozzi, ricetta e tutti i consigli per preparare dei perfetti Maritozzi con la panna, tipici di Roma e tra i dolci tradizionali romani. I Maritozzi sono delle brioche soffici non troppo dolci, ripiene di panna montata. Il segreto della bontà del maritozzo? La sua sofficità e morbidezza che si sposa perfettamente con la delicatezza della panna. Nessun può resistere ad un Maritozzo con la panna.

L’impasto dei maritozzi è piuttosto semplice a base di farina, uova, zucchero, lievito, miele, scorza di arancia e vaniglia. Morbido ed elastico, un piacere da tenere in mano e lavorare. E non vi dico il profumo che si sprigiona in cottura: sembra quasi di sentire le note del Panettone e della Colomba. Con questa ricetta avrete dei maritozzi sofficissimi, i più soffici e morbidi mai provati! Dei maritozzi come in pasticceria!

I Maritozzi, come da ricetta originale, devono sciogliersi in bocca e avere una crosticina sottile bella ambrata che viene lucidata con lo sciroppo di zucchero. Vi spiegherò più sotto come vengono tagliati e anche come farcirli, magari con la cucchiarella (cucchiaio di legno) come veniva fatto una volta, senza utilizzare sac à poche o simili. Insomma, vi spiegherò tutto!

Ma le sapete le origini dei maritozzi romani? E’ un lievitato antico e venivano preparato a mano a forma di pagnottine con farina, uova, miele, scorze di agrumi, uvetta e pinoli. La leggenda narra che il maritozzo, in passato, venisse donato il primo venerdì di marzo, dal ragazzo alla propria fidanzata e che all’interno nascondesse un anello o qualche altro gioiello d’oro. In quel momento, il futuro marito, veniva chiamato “maritozzo”, appellativo in dialetto romanesco di marito.

Ogni volta che sono stata a Roma, ho mangiato i Maritozzi con la panna. Pensate che ho fatto anche un tour per scovare i Maritozzi più buoni di Roma. Sono davvero enormi e deliziosi! La mia ricetta dei Maritozzi è favolosa e ho fatto diverse prove e testato diverse ricette di Maritozzi per averli proprio come quelli che ho mangiato! Vi assicuro che a colazione o a merenda sono la fine del mondo! Non potete non provarli, insieme anche ai miei Buondì, ai Pangoccioli, alle Ciambelle e alle Graffe. Dimenticavo, anche i Fiocchi di neve!

Oltre ai Maritozzi romani, esistono anche i Maritozzi marchigiani, ma anche i Maritozzi pugliesi e siciliani. Magari li scopriremo in un prossimo capitolo! Intanto gustatevi questi meravigliosi Maritozzi con la panna.

Maritozzi ricetta
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura14 Minuti
  • Porzioni10 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
347,53 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 347,53 (Kcal)
  • Carboidrati 36,86 (g) di cui Zuccheri 12,11 (g)
  • Proteine 6,35 (g)
  • Grassi 20,49 (g) di cui saturi 12,63 (g)di cui insaturi 7,85 (g)
  • Fibre 4,59 (g)
  • Sodio 207,93 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Maritozzi: ricetta e preparazione

  • 395 gfarina (media forza W270)
  • 100 gburro
  • 70 gzucchero
  • 65 glatte
  • 45 gacqua
  • 100 guova (2 uova medie)
  • 10 glievito di birra fresco
  • 10 gmiele
  • 10 gscorza d’arancia (grattugiata)
  • 1baccello di vaniglia
  • 6 gsale

Per spennellare

  • 1tuorlo
  • 2 cucchiaipanna fresca liquida

Per lo sciroppo di zucchero (per lucidare)

  • 70 gzucchero
  • 50 gacqua

Per farcire

  • 1 lpanna fresca liquida

Preparazione dei Maritozzi

  1. La preparazione dei Maritozzi avviene in 2 giorni, dato che l’impasto verrà fatto maturare in frigorifero per tutta la notte: lieviterà piano piano e gli aromi sprigioneranno tutto il loro profumo. In questo modo avrete delle briochine super soffici.

    Se non avete il lievito di birra fresco (tipo cubetto), potete utilizzare anche il lievito di birra secco (disidratato): ne serviranno 3 grammi.

    La farina necessaria per l’impasto dei Maritozzi è una farina abbastanza forte (W270-300). Potete anche utilizzare metà farina manitoba e metà farina 00.

L’impasto del maritozzo

  1. Amalgamare lievito, acqua e latte - Ricetta Maritozzi

    Estraete il burro dal frigorifero 1 ora prima della preparazione, in modo che diventi morbido.

    Pesate la farina, lo zucchero e le uova (100 g) e teneteli divisi in ciotole davanti a voi, perché verranno inseriti man mano nell’impasto.

    Nella ciotola della planetaria inserite il lievito sbriciolato, il miele, il latte e l’acqua a temperatura ambiente. Inserite la frusta K o a foglia e azionate brevemente solo per amalgamare il composto.

  2. Unire uova e zucchero - Maritozzi ricetta

    Unite man mano 8 cucchiai di farina con la frusta in azione a bassa velocità, fino ad ottenere un composto cremoso.

    Versate all’interno 1/3 dei tuorli, 2 cucchiai di zucchero e 2 cucchiai di farina e fate amalgamare prima di aggiungerne ancora.

  3. Unire la farina all'impasto dei maritozzi

    Proseguite ancora con 1/3 di tuorli, zucchero e farina, fino ad esaurimento di tuorli e zucchero.

    Proseguite inserendo il resto della farina, 1 cucchiaio alla volta, tenendo gli ultimi 2 cucchiai per la fase successiva. Vedrete che in poco tempo, l’impasto si sarà incordato, si sarà staccato dalle pareti e si sarà attaccato alla frusta.

  4. Unire il burro - Ricetta Maritozzi con la panna

    Aggiungete i semi estratti dalla vaniglia e la scorza di arancia grattugiata (ne servirà ca. ¾ di arancia, in base alle dimensioni del frutto).

    In ultimo unite il burro a pezzetti, poco alla volta, attendendo che l’impasto lo assorba prima di aggiungerne altro e alternatelo con la poca farina rimasta. In questa fase alzate la velocità della planetaria (velocità media). Con l’ultima dose di burro unite anche il sale.

  5. Impasto maritozzi pronto

    Quando l’impasto avrà assorbito tutti gli ingredienti, staccate la frusta e inserite il gancio per impastare. Fate lavorare per 10 minuti a media velocità, avendo cura di fermare ogni tanto la macchina e di staccare l’impasto, ribaltandolo. L’impasto dovrà risultare molto morbido ed elastico.

  6. Lievitazione dell'impasto per maritozzo

    Prelevatelo dalla planetaria, formate una palla e inseritela in una ciotola leggermente unta di olio. Ungete leggermente anche la superficie e coprite la ciotola con pellicola trasparente. Ponete l’impasto in frigorifero, nella parte bassa, fino al giorno dopo, per la maturazione. E’ lo stesso se l’impasto lo fate alla mattina o al pomeriggio.

Come fare i Maritozzi

  1. Pezzatura dei maritozzi

    Il giorno dopo, troverete l’impasto leggermente cresciuto, ma non eccessivamente. Lasciatelo a temperatura ambiente per 1 ora e poi passate a formare i vostri Maritozzi.

    Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e dividetelo in 10 pezzi da 80 grammi ciascuno. I Maritozzi, secondo la ricetta originale, posso variare il peso da 80 a 120 grammi. A Roma ne ho trovati di enormi! 80 grammi è un giusto compromesso e vengono comunque belli grandi. Se li volete piccoli, dovrete fare delle palline da 50 grammi ciascuno.

    Pesate ciascun pezzo sulla bilancia, in modo da farli tutti uguali e formate delle palline, tirando i bordi verso la base, chiudendoli a sacchettino e facendole roteare sul piano di lavoro.

  2. Come fare i maritozzi

    La forma del maritozzo è leggermente allungata: per averla come gli originali maritozzi romani, dovrete prendere la pallina e allungarla sul piano di lavoro con il palmo della mano (come fare un cordone), poi assottigliate le estremità, passandole con i palmi delle due mani. Otterrete una forma che assomiglia ad un limone. Dopo la lievitazione vi verranno perfetti!

  3. Appoggiate man mano i maritozzi su delle teglie rivestite di carta forno (o con il tappetino microforato che ho usato io, ma non è indispensabile) molto distanti tra loro, dato che lieviteranno molto, evitando quindi che “si bacino” (così si dice a Roma quando le brioche si attaccano tra di loro).

    Coprite le teglie con un panno pulito e inseritele nel forno spento con luce accesa o con funzione lievitazione per 2 ore e 30 minuti. Vedrete che diventeranno belli gonfi.

  4. Sciroppo di zucchero per lucidare

    In questa fase preparate anche lo sciroppo di zucchero per lucidare la superficie. Inserite in un pentolino lo zucchero e l’acqua e portate ad ebollizione, mescolando ogni tanto con una frusta. Appena bolle, spegnete il fuoco e coprite con un piattino. Tenete da parte per dopo.

  5. Lievitazione dei Maritozzi con la panna ricetta

    Trascorso il tempo, accendete il forno statico a 180°C

    Spennellate la superficie di ogni maritozzo (una teglia alla volta) con il tuorlo sbattuto con 2 cucchiai di panna fresca liquida e infornate a 180°C per 14 minuti. Dovranno essere belli dorati.

  6. Cottura dei Maritozzi

    Poi estraete i Maritozzi cotti e spennellateli subito, da caldi, con un velo di sciroppo di zucchero e infornate a 180°C per 2 minuti. Questa seconda cottura servirà a far asciugare lo sciroppo, per evitare che appiccichi troppo, lasciando solo la sua lucentezza.

  7. Maritozzi romani pronti

    Procedete con la seconda teglia, allo stesso modo, spennellate con il composto di tuorlo, infornate e lucidate.

    Quando i maritozzi romani sono pronti, appoggiateli su una gratella per farli raffreddare, a temperatura ambiente.

Maritozzi con la panna

  1. Come farcire i maritozzi con la panna

    Montate la panna a neve fermissima, dovrà essere davvero corposa. La ricetta originale dei Maritozzi non prevede l’aggiunta di zucchero.

    Ora possiamo finalmente preparare i nostri Maritozzi con la panna! I Maritozzi romani devono essere tagliati longitudinalmente a tre quarti, quindi non in centro e non orizzontalmente come fosse un panino imbottito. Praticate il taglio a 3/4 della Brioche, verso metà della base sottostante, utilizzando un coltello seghettato e aprite il maritozzo.

  2. Farcitura dei maritozzi ricetta originale

    Farcite con abbondante panna montata utilizzando un cucchiaio o una sac à poche (al tempo si usava la cucchiarella, il cucchiaio di legno) e pareggiate la superficie con una spatola. Il vero maritozzo con la panna deve avere la panna allo stesso livello della brioche. Per fare un lavoro preciso, potete anche pulire i bordi con della carta da cucina.

  3. Come farcire il maritozzo con la panna

    Altro sistema è tagliare al centro, creando una V. E’ più semplice da realizzare, ma non mi piace tanto, perchè si và ad eliminare una parte di brioche (che ovviamente non và buttata!).

  4. Ricetta Maritozzi pronti

    Riempite con abbondante panna e livellate con una spatola.

  5. Maritozzi ricetta

    Ecco fatto! I vostri Maritozzi con la panna sono pronti! I veri Maritozzi originali, soffici come non mai, da addentare e deliziarvi ad ogni boccone. I Maritozzi romani non andrebbero spolverati di zucchero a velo: io ne ho messo un po’ perchè li rende più carini. Nelle pasticcerie di Roma si trovano sia con lo zucchero a velo che senza. Fate come preferite, anche se lo zucchero a velo dà quel tocco di dolcezza in più, dato che la panna non è zuccherata. In ogni caso avrete i Maritozzi come in pasticceria!

  6. Da provare anche i Maritozzi al pistacchio, una variante goduriosa e paradisiaca!

Conservazione

  1. I Maritozzi si conservano, da farciti, in frigorifero, in un contenitore ermetico o coperti con pellicola per 2 giorni. Potete anche farli raffreddare completamente, appoggiarli su un piatto e inserire il tutto in un sacchetto di plastica alimentare (tipo sacchetti gelo) e farcirli in un secondo momento, magari prima di servirli. Da vuoti si conservano in questo modo, a temperatura ambiente, per 1 giorno, mantenendosi sofficissimi. Potete anche congelarli, sempre non farciti.

Leyla consiglia…

Credo di avervi già detto tutto sui Maritozzi, all’interno della ricetta. Ho provato diverse ricette di Maritozzi e questa è quella che mi ha dato più soddisfazione (da me editata).

Ho spennellato con tuorlo e panna perchè li rende ancora più dorati, molto più simili agli originali, rispetto a tuorlo e latte.

Se non avete la planetaria, potete anche utilizzare delle fruste elettriche a spirale per amalgamare gli ingredienti, seguendo lo stesso ordine che vi ho indicato. Gli ultimi step dovrete impastare a mano.

Non saltate il riposo in frigorifero: rende l’impasto assolutamente speciale! Un profumo di arancia e vaniglia che sentirete già dalla cottura. Una vera magia!

Se volete la versione dei Maritozzi con uvetta, potete aggiungerne all’impasto, come ultimo step, 35 grammi di uva sultanina.

Da provare anche:

BRIOCHE COL TUPPO

BRIOCHE ALLA PANNA

TORTA DI ROSE

TRECCIA ALLA NUTELLA

Da non perdere anche lo speciale BRIOCHE con tantissime ricette per colazioni favolose!

Se amate la cucina romana, provate anche:

CARBONARA

PASTA CACIO E PEPE

AMATRICIANA

PASTA ALLA GRICIA

FETTUCCINE ALLA PAPALINA

PUNTARELLE

SALTIMBOCCA

PIZZA BIANCA

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Ricetta originale sul blog dal 08.11.2015 – ora in versione aggiornata con le nuove foto

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