Cosa vuol dire essere Food Blogger… e sono cinque anni !

Oggi Dulcisss in forno compie 5 anni e che dire… tanti auguri a me ! Credo quindi di aver maturato abbastanza esperienza per raccontarvi cosa vuole dire essere Food Blogger, che cos’è un blog di cucina, cosa significa effettivamente avere un Food Blog !

5 anni non sono pochi. Ci è voluta tanta determinazione, “testa dura”, pazienza, per poi arrivare a avere davvero tante tante soddisfazioni.

Ecco per voi un racconto semi-serio o semi-ironico su cosa vuol dire essere Food Blogger, nella mia esperienza personale, e … Buon Compleanno Dulcisss in forno !

Cosa vuol dire essere Food Blogger... e sono cinque anni di Dulcisss in forno by Leyla

Cosa vuol dire essere Food Blogger

Cos’è un Food Blogger ?

Un Food Blogger è l’autore di un Food Blog, una sorta di “diario del cibo”, la versione moderna del quadernetto della nonna con tutte le ricette. In questo diario vengono raccolte le preparazioni, con relativa immagine, in modo che vengano ritrovate in rete e che possano essere consultate da chiunque. Sembra facile, no? Nella realtà essere food blogger vuol dire cucinare bene, avere almeno qualche nozione di tecnologia ed essere portati per il PC, sapere fare le foto al cibo, in modo da farlo apparire appetibile e gustoso, scervellarsi per trovare sempre idee nuove e contenuti originali, avere spirito di condivisione.

Dico sempre che tra tutti i blogger, quelli che hanno sicuramente più da fare sono i food-blogger che prima di creare un articolo, devono cucinare la pietanza, essere sicuri dell’ottima riuscita, fare delle foto decedenti e poi finalmente scrivere il post. Che vita dura !

Come si apre un blog di cucina ?

Amici e alcuni lettori mi chiedono spesso come si apre un blog. “Mi piace cucinare, quasi quasi apro un blog”. Facilissimo. Ti colleghi ad una piattaforma di blog, come ho fatto io sulla piattaforma GialloZafferano, 5 anni fa in una normalissima domenica, metti i tuoi dati, scegli il nome e hai aperto il tuo blog. E da li ti si apre un mondo. Anche se sulle piattaforme c’è un aiuto tecnico e i temi sono già “preconfezionati”, ti sale la smania di voler perfezionare tutto: i colori, i caratteri, la testata e passi ore ed ore solo a scegliere tra il rosa pallido e il rosa acceso. Passato questo step ti viene la smania di caricare articoli. E inizi a cucinare, fotografare “a cavolo” e butti su articoli. Già ti fermo ! Inizia a leggere bene come si crea un articolo, la dimensione delle foto e non avere fretta. Punta sempre sulla qualità del blog e non sulla quantità. E dopo 1 anno non dovrai ripassarti tutti gli articoli per risistemarli (come ho fatto io….)

Come si guadagna con un blog ?

I guadagni arrivano dai banner pubblicitari che avrete collegato al vostro blog. Da una parte dipendono dal numero di pagine viste dagli utenti che accedono, dall’altra direttamente dai click sul banner.

I guadagni arriveranno solo con la costanza e con contenuti di qualità. Mettetevi il cuore in pace che per i primi anni guadagnerete solo pochi Euro, ma non perdete le speranze. Amate il vostro blog e vi riempirà di soddisfazioni.

Essere Food – Blogger ti cambia la vita ?

Eh si… essere blogger mi ha cambiato decisamente la vita. Vi parlo della mia esperienza che sono una lavoratrice e il blog dovrebbe essere un hobby. E’ sicuramente nato così, ma ora è, a tutti gli effetti, un secondo lavoro e il mio lavoro del cuore. Sogno ancora di essere una foodblogger a tempo pieno e il mio impegno è costante proprio per raggiungere questo mio obiettivo di vita !

Più avanti, vi spiegherò nel dettaglio come è cambiato il mio modo di vivere da blogger e capirete quanto sia impegnativo.

Poi ovviamente dipende da quanto tempo ci volete dedicare, ma man mano, le cose da gestire sono sempre di più e il tempo non è mai abbastanza, considerando che lavoro tutto il giorno. Ho detto quasi addio alla TV, alla domenica classica con copertina sul divano, tè caldo e relax.

Spesso mi chiedo “come faccio ?” E sinceramente non lo so. Ma rifarei questa scelta altre mille volte perchè il blog diventa come un cucciolo da nutrire ed amare e che non puoi trascurare.

Il blog, la famiglia e la gestione dei pasti

Con il blog di cucina, i tuoi famigliari diventeranno dei santi. Dovranno acquisire tanta calma e pazienza, perchè una volta che il piatto è pronto, bisogna fare la foto ed è assolutamente vietato mangiare prima. Mio marito si è abituato a mangiare freddo, soprattutto il week-end.

Se la ricetta è sul blog e la foto è decente non si può assolutamente rifare, anche se te lo chiede il marito. Questa è una regola importante. Bisogna variare per arricchire il proprio blog e prima o poi vostro marito lo capirà !

Spero capirà anche quando torna da lavoro con una fame incredibile, ma deve aspettare perchè devi finire di scrivere un articolo. Poveri mariti !

Le foto delle ricette

Per le foto delle ricette c’è proprio un’evoluzione. Si apre il blog considerando la foto un particolare trascurabile. Realizzo la ricetta, faccio la foto col cellulare, anche di sera, e la metto nel blog. Passano i mesi nel mondo dei blogger e vedi le foto degli altri e inizia a scattarti qualcosa. Capisci che le foto con luce “aranciata”, fatte di sera, sono davvero orribili e compri magari il Soft box con le luci artificiali, che utilizzi per qualche ricetta, e che poi è impossibile da ripiegare, malgrado guardi i tutorial dei cinesi su YouTube. Stanca e sudata lo abbandoni in un angolo, aperto.

Ma non è abbastanza. Capisci che ci vuole la luce naturale, ma per il “set” è lo stesso. Io stessa dicevo sempre “io non sono una tipa da set !”. Poi inizi ad aggiungere una zucchina, un tovagliolo o una posata e già inizi ad appassionarti di più.

Ma non è ancora abbastanza. Sogni il corso di fotografia con Monique o Laura e inizi a comprare la prima tavola di legno. E da li è finita. Ora sei fregato ! La fotografia ti è entrata dentro. Passi da foto col telefono o compatta alla reflex che hai tanto chiesto per il compleanno o per Natale. Inizi a scattare 837.000 foto e ti sembrano superfighe e dopo 6 mesi non ti piacciono più.

Inizia la smania del cambio foto per poter cambiare quegli orrori che hai negli articoli vecchi del tuo piccolo amato blog. “Ma come avevo fatto, eppure mi pareva così bella ???”

Dopo il corso di fotografia inizia la crisi e le tue foto ti faranno sempre schifo e quelle degli altri saranno sempre belle. Noterai tutti i difetti del mondo che qualsiasi altro umano non potrà mai notare. Ma fare le foto al cibo diventerà una droga e sarà difficile starne senza.

I tavoli e le tavole

Non potrai più sederti in riva al mare a sorseggiare un drink perchè noterai solo quel meraviglioso tavolo di legno che vorresti diventasse la tavola del tuo set fotografico. E in giro per la città ti balzeranno agli occhi le vecchie panchine, gli scuri delle finestre e i vecchi portoni e sogni di andare di notte a rubarle (non sono arrivata a tanto).

Diventerai un accumulatore di tavole o di pezzi di parquet che magari hai gentilmente chiesto ad un commesso del negozio come prova per il futuro pavimento, ma che tu usi solo per fare le foto !

Lo Shopping di un blogger

Addio a shopping compulsivo di indumenti intimi sexy, scarpe e vestiti. I casalinghi e i mercatini dell’usato saranno i luoghi dove ti verranno “gli occhi a cuoricino”. In poco tempo avrai la casa piena di tovagliette, tovaglioli (di cui se ne compra solo uno per tipo) e strofinacci. Piatti e piattini saranno la tua gioia quotidiana (sempre in set da 1). Non mancheranno le mitiche ciotoline e le forchette vintage per abbellire i tuoi set.

In poco tempo non ci sarà posto per nulla e dovrai iniziare a creare uno spazio per il blog, onde evitare di essere seppellita, insieme ai tuoi famigliari, da una montagna di props.

Le vacanze di un blogger

Una volta che diventi un vero foodblogger, anche le vacanze avranno un aspetto diverso. Perchè è difficile staccare anche li.

Si inizia settimane prima con la programmazione delle ricette sul blog o di quelle da pubblicare sulla tua pagina facebook. Andrai avanti ad oltranza anche di notte, finchè gli occhi reggeranno la fatica.

E in vacanza è d’obbligo la wi-fi per poter controllare la pagina, controllare il blog, rispondere ai commenti. Non sempre tuo marito capirà, ma il blog non si abbandona neanche in vacanza.

Sarà anche un’occasione per conoscere altri foodblogger della zona. E poi c’è lo shopping territoriale di ingredienti tipici, ricettari della tradizione locale, appunti e spunti su nuove ricette e gli immancabili auto-regali di piatti e piattini che farai fatica ad infilare in valigia al tuo ritorno.

Essere food-blogger e la dieta

Se sei cicciotella e vorresti intraprendere una dieta ed aprire un blog, lascia perdere ! O ne apri uno sull’argomento dieta o cibo light oppure sei fregata ! Dieta e blog è un binomio alquanto difficile. E io ne so qualcosa !

La programmazione e le ricette

Essere blogger vuole dire anche “programmare”. Si deve programmare tutto: le uscite delle ricette, i post della pagina, programmare di preparare una ricetta con un considerevole anticipo rispetto alla festività che sta arrivando. La programmazione è importante e bisogna prendersi il tempo per non arrivare in ritardo ai vari eventi del calendario. Io sto già in ansia per il natale….

La tua home su facebook diventerà un’enciclopedia del cibo, inizierai a comprare libri e riviste sull’argomento, inizierai a creare liste infinite di “TO DO…” e a mettere nei preferiti di internet le ricette da provare. Il ristorante o i buffet diventeranno spunti su ricette da creare. E ne avrai così tante che probabilmente non ti basterà tutta la vita. Poi arriva il momento per cucinare qualcosa e … zero.. nessuna idea ! Oppure ti viene in mente una ricetta particolare, perfetta per quel momento, ma…. “dove l’avrò letta ??” Sulla rivista dalla parrucchiera o era il libro dello Chef X oppure sul mensile di 2 mesi fa ? Impossibile ritrovarla… se non dopo qualche settimana quando non ti servirà più…….

Copia & Incolla

E’ arriverà anche il momento in cui ti ruberanno una ricetta o una tua foto della ricetta. Facile da dire “devi essere contenta che qualcun’altro ha apprezzato la tua ricetta”. Eh si ! Mi faccio un mazzo tanto per trovare ricette che possano interessare, faccio una torta in 1 ora, magari faccio anche 2-3 prove, 1 ora per le foto, 2 ore per l’articolo (io sono lentisssima a scrivere e pure prolissa)… e poi ? Arriva il furbo ! Copia e incolla e in 5 minuti ha fatto già il suo articolo. SI, UGUALE AL TUO !

In quel momento ti si scatena la rabbia e l’arrabbiatura sempre incontenibile. In pratica diventi verde come Hulk. Se vuoi aprire un blog e fare copia & incolla, lascia perdere. Vuol dire che non hai neanche un minimo di rispetto per i foodblogger e soprattutto chiudi questa pagina e il mio blog che se ti becco a copiare qualche post, sei morto.

Gli amici dei blogger

Oltre agli amici della tua vita quotidiana, inizierai a conoscere altri colleghi blogger. E si aprirà un mondo, in cui la chat diventa il bar, dove bersi un caffè insieme. Poi troverai gli amici speciali, con cui si instaurerà un rapporto “reale” di amicizia, in cui la distanza non conta e a cui darai un po’ del tuo cuore. Conoscersi di persona sarà poi come essersi conosciuti da sempre. E’ una cosa meravigliosa.

* * * * *

E con questo ho finito. Penso di avervi detto un sacco di cose del mio essere blogger, forse troppe ! Questi 5 anni sono stati davvero intensi. E sono contenta di non aver mai mollato e di esserci sempre stata.

Buon Compleanno Dulcisss in forno e grazie a tutti i miei lettori e ai coraggiosi che sono arrivati fino in fondo all’articolo ! 🙂

P.S. La torta è ai lamponi con pan di spagna, crema e granella di nocciole. QUI trovi la ricetta della mia adorata Torta alla frutta.

Author: Dulcisss in forno by Leyla

Cosa vuol dire essere Food Blogger... e sono cinque anni di Dulcisss in forno by Leyla

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

10 Risposte a “Cosa vuol dire essere Food Blogger… e sono cinque anni !”

  1. Bellissimo il tuo articolo semi-serio…verissimo il discorso del parquet (anche noi abbiamo chiesto “campioni” per il futuro pavimento 🙂 )…continua così che sei bravissima…

  2. Cavoli quanto è vero questo articolo….io avrei bisogno di una stanza solo per tutte le stoviglie posate tovagliette e props vari che ho accumulato e continuo a comprare in quattro anni e mezzo di blog…UN ABBRACCIO LEYLA dal cuore!!!

    1. Ciao Annalisa !! A chi lo dici ! Anch’io sogno la tua stessa stanza …….. ^_^ Un abbraccio grandissimo a te ! Leyla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.