Oggi qui da me è una pessima giornata, piove e fa freddo, così, nonostante sia domenica, non siamo usciti da casa, ne ho allora approfittato per sperimentare qualche nuova ricetta che inserirò in questi giorni.
La prima ricetta è la frittata di pane cotta al forno, nata dall’esigenza di consumare del pane raffermo e delle uova prossime alla scadenza, ho inoltre aggiunto quello che avevo disponibile nel frigorifero e cioè dello speck e formaggio galbanino. Cercando un po’ in rete ho trovato diverse ricette simili, sia in padella che cotte al forno, io ho optato per la versione al forno perché, da perfetta imbranata in cucina quale sono, non riesco mai a rigirare la frittata senza romperla e poi la versione al forno è leggermente più leggera visto che non si utilizza l’olio per la cottura.
La frittata di pane al forno è una ricetta perfetta per consumare del pane raffermo, può essere servita come secondo piatto o per cena come piatto unico. Il ripieno può variare in base ai vostri gusti e a quello che avete disponibile in casa.
Frittata di pane al forno
INGREDIENTI (per uno stampo da crostata da 22 cm):
- 140 grammi di pane raffermo,
- 3 uova medie,
- 60 grammi di speck,
- formaggio a fette,
- latte,
- sale,
- pepe,
- pangrattato.
PROCEDIMENTO:
Tagliare il pane a pezzettini e metterlo in una ciotola con un poco di latte tiepido. Far ammorbidire e sbriciolarlo con le mani. Strizzarlo leggermente (non preoccupatevi se resterà del latte tanto si asciugherà durante la cottura).
In una ciotola sbattere le uova con un poco di sale e pepe, aggiungere il pane ammorbidito nel latte e mescolare in modo da amalgamare bene tutto.
Prendere uno stampo per crostata da 22 cm di diametro e rivestirlo con la carta da forno.
Versare metà dell’impasto ed aggiungere il formaggio tagliato a fettine e lo speck in modo da coprire tutta la superficie.
Aggiungere l’altra metà dell’impasto e livellare con un cucchiaio.
Aggiungere un poco di pangrattato sulla superficie ed infornare in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.
Far intiepidire e servire.
Buon appetito da casa monelli!
