Faccine con frullata di fichi e prugne

Salve amici!

Oggi vi propongo una ricetta facilissima per le vostre merende quotidiane: le Faccine con frullata di fichi e prugne. Si tratta di semplici dischetti di pasta frolla con una marmellata cruda di fichi e prugne, frutti di stagione ricchi di vitamine e sali minerali che tanto ci servono in questo periodo a cavallo tra due stagioni.

Ingredienti:

300 g di farina

2 uova intere

13 cucchiai di zucchero

100 g di burro

1/2 bustina di lievito istantaneo

1 pizzico di sale

80 ml di latte

300g tra prugne e fichi

1 cucchiaio di grappa (facoltativo)

Preparate la pasta frolla sbattendo energicamente le uova con 8 cucchiai di zucchero. Sciogliete il burro a fiamma bassa e lasciatelo intiepidire due minuti. Aggiungete all’impasto sempre mescolando bene. Unite al composto il sale e il lievito e la farina e impastate bene. Allungate con del latte se necessario. Lasciate riposare per 15-20 minuti in una terrina coprendo il tutto con un canovaccio.

Nel frattempo mondate i fichi e snocciolate le prugne, zuccheratele con il restante zucchero e passatele al mixer con un cucchiaio di grappa.

Stendete la pasta e con degli stampini per biscotti fate tanti dischetti. Farcitene uno con la frutta frullata e con appositi stampini ricavate uno smile nel dischetto che verrà sovrapposto.

Cuocete a 180° per circa 20 minuti.

Buon appetito!!!

Consiglio n.1: se si è sprovvisti degli stampini per fare occhi e bocca si può rimediare incollando con un goccio d’acqua delle praline al cioccolato colorate per fare gli occhi (tipo smarties) e incidere la bocca con il il lato di un cucchiaino.

Consiglio n.2 : questi biscottini ben si prestano ad essere consumati con un tè pomeridiano oppure, se si vuole impreziosire di più questo piatto è possibile servirlo con un bicchiere di vino dolce, come un passito o un moscato

7 Risposte a “Faccine con frullata di fichi e prugne”

  1. Ciao Lucia bellini questi biscotti! li voglio provare!Intanto tanti auguri di Buona Pasqua! Avrei molto piacere se venissi anche tu a pranzo per Pasqua, pensaci…

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