Cosa c’è di più semplice e più buono di un piatto di pasta al pomodoro? Quella senza tanti fronzoli, che ti fai di ritorno da un viaggio all’estero…che sa di casa più di qualsiasi altra cosa e sa d’infanzia, perchè è la prima che abbiamo mangiato subito dopo le insipide pappette…Praticamente, uno dei comfort food per eccellenza, secondo me: è così anche per voi? Eppure basta poco a guastarla: uno spaghetto non ruvido, che non “lega” o una salsa “pesante”, che cancella il gusto del pomodoro e del basilico. Insomma, lo spaghetto o la pasta che preferite, merita tutto il “rispetto tricolore” 👍
Video ricetta del giorno
CostoMolto economico
Porzioni3
CucinaItaliana
Ingredienti
250 gspaghetti (di Gragnano trafilati al bronzo)
50 golio extravergine d’oliva
2 spicchiaglio
160 gfiletti di pomodoro (maturi e sodi)
q.b.sale
1 ciuffobasilico
q.b.parmigiano Reggiano DOP (grattugiato al momento -facoltativo-)
Preparazione
Per quanto riguarda i pomodori, ho usato i miei “pelati non ancora pelati” di cui vi fornisco il link: https://blog.giallozafferano.it/dosiesegreti/i-pelati-non-ancora-pelati-metodo-rapido/
Mettete la pentola per la pasta e salate. Pesate gli spaghetti (o il formato che preferite).
Mettete ora, in un saltapasta o una padella capace e dai bordi alti, l’olio e l’aglio, tagliato a metà e privato della parte interna. Lasciate che quest’ultimo imbiondisca, quindi, spegnete la fiamma ed eliminatelo.
Prendete ora i vostri pomodori, siano freschi o pelati purchè maturi e sodi.
Ricavatene dei filetti o tagliateli in pezzi, secondo il vostro gusto.
Quindi versateli in padella e salate. Non richiedono una lunga cottura, essendo, in questo caso, già parzialmente cotti. Se usate il pomodoro fresco, oltre al sale aggiungete un pizzico di zucchero e lasciate cuocere per qualche minuto in più: il tempo di fare evaporare l’acqua di vegetazione.
Nel frattempo avrete provveduto a fare cuocere la pasta. In ogni caso, quando il sughetto risulta pronto, spegnete la fiamma ed attendete la cottura molto al dente della pasta. Quindi prendetela con le pinze o scolatela ma senza farla asciugare molto e unitela al sugo, su fiamma accesa, fuoco moderato.
Questa operazione dura un minuto (quello che avete dato in meno alla cottura) e permette agli ingredienti di “sposarsi”.
Adesso è finalmente giunta l’ora di impiattare. Aggiungete il basilico ed un filo d’olio extravergine a filo.
Se gradito, si può far “nevicare” generosamente, del Parmigiano grattugiandolo al momento.