Il concentrato di pomodoro fatto in casa

Preparare un concentrato di pomodoro in casa non è affatto complicato. Rosso, profumato e disponibile in dispensa, non è cosa da poco. Utilizzate vasetti di vetro a chiusura ermetica di piccole dimensioni: io recupero sempre quelli del pesto o dei capperi 😉

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  • CostoMolto economico
  • Porzioni10 vasetti circa
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Io ne ho preparato partendo da 5 kg di pomodori (peso lordo), calcolate che il grosso del peso iniziale è rappresentato da liquido di vegetazione (parte interna con semi più acqua contenuta nella polpa), alla fine ne ho ricavato una decina di piccoli vasetti. Tutto dipende però da quanto volete concentrare e da quanta acqua contengono i vostri pomodori.
  • 5 kgpomodori da sugo
  • q.b.sale grosso (una manciata, un cucchiaio)
  • 1 pizzicozucchero

Strumenti

  • 1 Passaverdure o passapomodoro
  • 1 sacchetto alimentare filtrante in nylon

Preparazione

  1. Per prima cosa, lavate accuratamente i pomodori sotto l’acqua fredda corrente e metteteli a scolare in una cesta di plastica, ad esempio. Poi, tagliate in due, eliminate le parti bianche ed i semi, quindi riducete a metà e ponete in una pentola capiente.

  2. Versate sale e zucchero, accendete il fuoco (fiamma bassa inizialmente) e rimestate da subito. Intanto continuate ad introdurre altri pomodori man mano avendo cura di farli finire sotto, rispetto a quelli che hanno già cominciato a scaldarsi.

  3. Dopo una ventina di minuti, li vedrete ammorbiditi: è giunto il momento di passarli. Non usate un mixer o un passaverdure ad immersione perchè rimarrebbero le bucce.

  4. Io ho usato un comune passapomodori da tavolo, ma, se il quantitativo è esiguo, va benissimo un passaverdure tradizionale.

  5. Questo sistema è molto veloce e vi permette di avere bucce e polpa separati.

  6. Alla prima passata, noterete che le bucce sono ancora ricche di polpa, quindi abbiate cura di ripassarle in macchina una seconda volta.

  7. Ed ecco che la seconda volta saranno effettivamente da gettare.

  8. La polpa ricavata, invece, ancora ricca d’acqua, versatela nel sacchetto filtrante (se ne trovano in commercio di varie misure: ne basta una non tanto grande, che possa contenere 5-6 mestolate di passata per volta).

  9. Non occorre fare nulla se non lasciare il sacchetto appoggiato in una ciotola: la parte sierosa, ossia quella acida del pomodoro, uscirà da sola giusto il tempo di passare un’altra dose di pomodori.

  10. Se volete, torcendo un po’ il sacchetto, potrete eliminare una maggiore quantità di liquido.

  11. Adesso, è il momento di aprire il sacchetto, ripiegare i bordi all’esterno e fare cadere il concentrato in un contenitore: visto che facile? …e che bel risultato 😉

  12. Arrivati a questo punto, non resta che invasare e sistemare in una pentola dove avrete messo una vecchia tovaglia pronta ad accogliere i piccoli vasetti ed a tenerli fermi durante la cottura. Riempita d’acqua fino a superare la superficie di qualche centimetro, accendete il fuoco e, dal momento dell’ebollizione, lasciate trascorrere 30 minuti.

  13. Quando il tutto si sarà raffreddato, potrete estrarre i vasetti e disporli in dispensa.

  14. Ecco fatto 🙂

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