Buonissime da mangiare, le scorze d’arance candite, quando durante la giornata si ha voglia di qualcosa di sfizioso e utili da tenere conservate in casa per poi inserirle nelle preparazioni di dolci, per aromatizzare e come decorazione, come per esempio nei cannoli, sulla cassata o su una torta.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione3 Giorni
- Tempo di cottura30 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Esistono due tipi di trattamenti per togliere l’amaro eccessivo alle scorze, prima di candirle
1) Portare l’acqua ad ebollizione, versare le scorze, fare bollire per 1 minuto, scolare e ripetere l’operazione altre 2 volte.
2) Tenere a bagno le scorze per 3 giorni cambiando l’acqua 2 volte al giorno.
Io utilizzo un metodo misto, raccolgo per 2/3 giorni, in una ciotola con acqua, le scorze tolte alle arance che consumiamo giornalmente, cambio l’acqua 2 volte al giorno ed al terzo giorno completo con la bollitura.
Dopo la bollitura, peso le scorze e le metto in pentola con uguale quantità di zucchero e 20 ml di acqua per ogni 100 grammi di zucchero e porto ad ebollizione.
Rigiro le scorze d’arance, con un cucchiaio di legno, fino a quando il liquido che si forma, diventa denso, questo avviene in circa 5 minuti.
Preparo un piatto con dello zucchero semolato.
con un mestolo bucato, esco le scorze e le passo nello zucchero semolato.
Dispongo le scorze su di un vassoio a raffreddare.
Le scorze candite posso essere anche conservate con il liquido di acqua e zucchero e senza copertura di zucchero semolato, ma in questo caso bisogna sterilizzare prima un barattolo di vetro dove s’intende riporle, come si fa per marmellate e confetture.
Dosi variate per porzioni