Il grano spezzato è uno tra gli alimenti base di chi sceglie la cucina naturale.
Il grano spezzato, conosciuto anche con il nome di Bulgur, non è altro che grano duro integrale, i cui chicchi vengono fatti seccare e in alcuni casi anche cotti al vapore, prima di essere macinati e spezzati in pezzi più o meno piccoli.
Il grano spezzato si adatta a diverse preparazioni in base alla diversa granulometria. Quello più sottile è più adatto per le insalate e quello più grosso è il migliore per le minestre, ma entrambi possono essere impiegati in base alla preferenza personale.
Il grano spezzato, rispetto ad altri derivati del frumento, ha un ottima digeribilità ed è ricco di fibre, vitamine, potassio e fosforo. Inoltre, ha un veloce tempo di cottura.
Io scelgo, grano di produzione siciliana a marchio biologico.
L’abbinamento del grano con i legumi, in questo caso i ceci maior , è ottimo. Si ottiene un concentrato di sapore, tutto naturale e un toccasana per l’organismo.
Ingredienti
- Grano spezzato g 150
- Ceci Maior g 250
- Cipolla
- Sedano
- Carota
- Prezzemolo
- Aglio
- Pomodoro
- Acqua
- Olio Evo
- Sale / Pepe
Preparazione del grano spezzato e ceci alla contadina
Lasciare i ceci in ammollo tutta la notte, aggiungendo all’acqua un cucchiaio scarso di bicarbonato.
L’indomani, scolare i ceci dall’acqua di ammollo, sciacquarli sotto l’acqua corrente e metterli in una pentola capiente.
Aggiungere ai ceci, in quantità a piacere, cipolla, sedano, carota a pezzetti, prezzemolo e due pomodori pelati e coprire abbondantemente il tutto con acqua.
Portare a bollore con coperchio e far cuocere a fiamma bassa per circa 1 ora, assaggiando di tanto in tanto.
Mettere il grano spezzato in un colino a maglie fitte e lavarlo sotto acqua corrente.
A cottura ultimata dei ceci, aggiungere il grano spezzato e tenere sul fuoco per altri 5/10 minuti fino a cottura. Se necessario aggiungere poca acqua calda.
Salare a fine cottura e servire con un filo di buon olio e pepe se si preferisce.