Pandoro sfogliato

Finalmente, dopo anni che ho il blog e che preparo lievitati, ho deciso che quest’anno ero pronta per sperimentare il Pandoro sfogliato.
Perchè riesca perfetto dovrò fare ancora innumerevoli prove pratiche, ma, come prima volta, direi che il risultato è stato ottimo 😀
E’ uno dei dolci più amati del Natale insieme al Panettone, originario del Veneto ma diffuso e gustato in tutta Italia.
Richiede molto impegno e diverse attenzioni, ma prepararlo in casa, vi darà una soddisfazione tale che sarete orgogliosissimi di farlo vedere ed assaggiare a tutti i vostri amici e parenti 😀

Ingredienti per uno stampo da 1 kg di pandoro sfogliato
per il lievitino:
60 ml di latte tiepido
50 g di farina Manitoba
10 g di zucchero semolato
5 g di lievito di birra
un tuorlo d’uovo a temperatura ambiente
per il primo impasto:
tutto il lievitino fatto in precedenza
225 g di farina Manitoba
40 g di burro a temperatura ambiente
35 g di zucchero semolato
3 g di lievito di birra
2 cucchiai di latte tiepido
1 uovo medio a temperatura ambiente
per il secondo impasto:
tutto il primo impasto
225 g di farina Manitoba
120 g di zucchero semolato
2 uova grandi a temperatura ambiente
mezzo cucchiaino raso di sale
i semini di una bacca di vaniglia
per la sfogliatura:
160 g di burro a temperatura ambiente + quello per ungere l’impasto e lo stampo
farina q.b.
per decorare:
zucchero a velo q.b.

Pandoro sfogliato

Pandoro sfogliato

Per prima cosa, dovrete avere pazienza e regolarvi con gli orari.
Io, ad esempio, ho iniziato a fare il tutto intorno alle 14 per non dover lavorare l’impasto di notte e ad orari improponibili.
Iniziate con la preparazione del lievitino, sciogliendo il lievito di birra nel latte tiepido con lo zucchero.
Versatelo poi nella farina ed aggiungete il tuorlo.
Mescolate bene con una forchetta e lasciate lievitare, coperto con un canovaccio pulito, fino al raddoppio.
Ci vorranno circa 2/3 ore e comunque dipende molto dalla temperatura che avrete in casa ( più farà freddo e più tempo ci metterà a lievitare e viceversa ).
Quando sarà raddoppiato di volume, fate sciogliere i 3 g di lievito di birra in 2 cucchiai di latte tiepido e versatelo all’interno del lievitino.
Inserite il tutto nella planetaria e aggiungete l’uovo intero e lo zucchero. Amalgamate il tutto e poi unite la farina setacciata e il burro morbido.
Impastate con il gancio fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.
Coprite la ciotola con il canovaccio pulito e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume ( circa 3/4 ore ).
Passato il tempo necessario, procedete con il secondo impasto, aggiungendo la farina setacciata, lo zucchero semolato, i semini della vaniglia, il sale e le uova, una alla volta. Infatti il secondo uovo non deve essere aggiunto, se il precedente non è stato completamente amalgamato all’impasto.
Quando sarà omogeneo, lasciate che la planetaria lavori ancora per 25 minuti.
Prendete l’impasto e mettetelo in una ciotola capiente, leggermente imburrata, per farlo lievitare fino al raddoppio ( dalle 2 alle 6 ore ).
Quando sarà ben lievitato, coprite con la pellicola trasparente e riponete in frigorifero per tutta la notte ( circa 10/12 ore ).
Trascorso il tempo in frigorifero ( io ho iniziato la mattina intorno alle 8 ), rovesciate l’impasto su una spianatoia, leggermente infarinata.
Stendetelo con un mattarello e formate un rettangolo.
Distribuite al centro il burro morbido, portate i quattro angoli al centro in modo da chiudere completamente la sfoglia, come in foto.

pandoro sfogliato pandoro sfogliato

Fate attenzione a chiudere bene i bordi perché il burro non deve fuoriuscire.
Spianate delicatamente con il mattarello, formando un rettangolo e piegate in 3 parti ( piegate la parte superiore del rettangolo verso il centro e la parte inferiore sopra quella superiore, appena piegata ).

pandoro pandoro

Avvolgete il panetto nella pellicola e fate riposare in frigorifero per 20 minuti.
Riprendete l’impasto, stendete con il mattarello e rifate le pieghe.
Rimettete in frigorifero per 20 minuti.
Fate questo procedimento per altre due volte e dopo l’ultimo riposo, stendete l’impasto per l’ultima volta e ripiegate i bordi verso il centro, formando un quadrato.

 pandoro sfogliato

Con le mani, formate una palla, rigirando i bordi verso l’interno.
Ungetela con del burro e ruotatela sulla spianatoia, arrotolando ancora l’impasto.

pandoro fatto in casa pandoro dolcissima stefy

Imburrate anche lo stampo per pandoro e posizionateci dentro la palla la cui chiusura dovrà essere rivolta verso l’alto, poiché una volta cotto, il pandoro verrà capovolto.
Lasciatelo lievitare, coperto con un canovaccio, fino a che la cupola non sia arrivata al bordo dello stampo ( ci vorranno circa 10 ore ).
All’interno del forno acceso, mettete una pentola con dell’acqua bollente che darà la giusta umidità per la cottura del pandoro.
Cuocetelo in forno statico e preriscaldato a 170°  per i primi 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160° e continuate la cottura per altri 50 minuti.
Il Pandoro dovrà avere un colore dorato ed omogeneo.
Per verificare la cottura, fate la prova stecchino ( infilando uno stecchino per spiedini all’interno dell’impasto, questo dovrà uscire completamente asciutto ).
Lasciatelo raffreddare completamente dentro allo stampo per tutta la notte, poi capovolgetelo, spolveratelo con dello zucchero a velo ed il vostro Pandoro Sfogliato fatto in casa è pronto per essere gustato 😀

Pandoro sfogliato

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