Il Buccellato

Il Buccellato è un dolce classico della tradizione toscana e precisamente di Lucca.
La ricetta classica è preparata con il lievito di birra e deriva dal nome latino “buccella” che significa boccone.
Infatti per gli antichi romani il Buccellatum era un pane rotondo che aveva una corona di panini, chiamati buccellae.
Il moderno Buccellato di Lucca ha una forma rotonda, a ciambella o lunga come un plumcake e veniva portato sulle tavole lucchesi come dolce della domenica, dopo aver partecipato alla messa.
La caratteristica di questo dolce è che non ha una ricetta riconosciuta, come invece accade per molti dolci legati alla tradizione culinaria italiana. Ogni forno o pasticceria lucchese è convinta di custodire il segreto per la perfetta riuscita del dolce.
Quando ero piccola, la sorella di mio nonno era una suora di clausura nel convento di Lucca ed ogni volta che mi portavano a trovarla, lei mi preparava con tutto il suo amore la sua versione del Buccellato.
Sono passati tanti anni da allora, ma ricordo con estremo piacere le sale in cui venivano accolti i parenti.
Ogni famiglia aveva la sua ed all’interno c’erano delle grate che dividevano la stanza da noi e le suore, che mi sono sempre sembrata piccole e bisognose di protezione.
Tra noi e loro c’era anche un passavivande che io usavo automaticamente per attraversare la grata e prendere quel buonissimo dolce che ogni volta mi preparava con tanto amore.
C’è un detto lucchese che recita “Chi viene a Lucca e non mangia il buccellato è come non ci fosse mai stato” proprio per sottolineare il legame che unisce questo dolce alla città.

Ingredienti per una teglia da 24/26 cm:
300 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
120 ml di olio di oliva (dal gusto molto leggero)
120 ml di latte freddo
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
scorza grattugiata di 1 limone biologico
scorza grattugiata di 1 arancia biologica

Il Buccellato

Il Buccellato

Dividete gli albumi dai tuorli e montate questi ultimi con lo zucchero semolato fino a che non saranno belli gonfi e chiari.
Aggiungete la scorza grattugiata dell’arancia e del limone biologici ed incorporate l’olio di oliva.
Setacciate la farina ed il lievito ed uniteli al composto, alternando con il latte.
Ottenuto un composto omogeneo e senza grumi, montate gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale ed incorporateli al composto, mescolando lentamente e dal basso verso l’alto con una spatola.
Versate nella teglia, oleata e infarinata e cuocete in forno, statico e preriscaldato, a 180° per 45 minuti.
Fate la prova stecchino per verificare la cottura, lasciate raffreddare e poi spolverate con zucchero a velo.
Il Buccellato che mi faceva la zia suora è pronto per essere gustato 😀
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Il Buccellato

“Con questa ricetta partecipo al Contest “Il Profumo dei ricordi” organizzato da Un Pizzico di Pepe Rosa e Pentalux

http://blog.giallozafferano.it/unpizzicodipeperosa/contest-profumo-dei-ricordi/

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