Graffe

Graffe, ciambelle, zeppole o bomboloni come si chiamano nella mia città. In qualsiasi modo vengano chiamate questi golosissimi dolci sono davvero squisiti.
Ciambelline fritte e ricoperte di zucchero semolato, sono di origine napoletana, ma vengono preparate ovunque in tutta Italia e non solo nel periodo del carnevale.
In molti usano le patate bollite per realizzare, a me onestamente non piacciono e preferisco quelle soffici e morbide di pasta brioche lievitata.
Il loro impasto è a base di farina, uova, zucchero e latte, lavorati insieme e messi a lievitare per alcune ore.
Non vanno confuse con i tedeschi Krapfen che sono ripieni di marmellata o crema.

Ingredienti per circa 20 graffe:
300 g di farina 00
260 g di farina manitoba
130 g di latte intero tiepido
130 g di acqua a temperatura ambiente
70 g di zucchero semolato
50 g di burro morbido
6 g di sale fino
3 g di lievito di birra
1 uovo grande
scorza grattugiata di 1 limone
scorza grattugiata di 1 arancia
1 cucchiaino di estratto di vaniglia ( oppure qualche goccia di essenza )
olio di semi di mais per friggere q.b.
zucchero semolato q.b.

graffe senza patate

Graffe

Mettete nella ciotola della planetaria le farine setacciate, lo zucchero, l’acqua e il latte tiepido in cui avrete sciolto il lievito di birra fresco.
Unite la scorza grattugiata del limone, dell’arancia e della vaniglia ed azionate la macchina a bassa velocità.
Lasciate amalgamare e poi unite l’uovo.
A completo assorbimento, aggiungete il burro morbidissimo a piccoli pezzi ed il sale.
Lasciate lavorare la macchina fino a che l’impasto sarà perfettamente incordato e si staccherà da solo dai bordi della ciotola.
Ci vorranno circa 20 minuti e dovrà risultare liscio, lucido e ben incordato.
Formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola imburrata fino al raddoppio.
Usando pochissimo lievito, io l’ho lasciata circa 10 ore a maturare.
Copritela con della pellicola trasparente e riponetela lontano da correnti d’aria.
Quando sarà pronta, rovesciate l’impasto su una spianatoia, leggermente infarinata.
Stendetelo con l’aiuto di un mattarello dello spessore di circa 1 cm.
Prendete i coppa pasta ( io ne ho usato uno da 9 cm ed uno da 3 cm ) e per prima cosa formate i cerchi grandi.
Fateli piuttosto vicini per evitare sprechi di impasto.
Ora con il coppa pasta più piccolo ricavate i fori delle ciambelle al centro.
Trasferitele su delle teglie ricoperte di carta da forno, abbastanza distanziate e lasciatele lievitare fino al raddoppio.
Potete far lievitare anche gli avanzi di impasto e poi friggere anche quelli 😉

Passato il tempo necessario, prendete una pentola capiente e dai bordi alti e versateci dentro 1 litro di olio di semi di mais.
Mettetela sul fuoco e portatela ad una temperatura che non superi i 180°.
Vi accorgerete che l’olio sarà pronto quando buttando un pizzico di farina inizierà a fare le bollicine.
Immergete le ciambelle e lasciatele dorare da entrambi i lati.
Una volta cotte, scolatele dall’olio in eccesso e passatele nello zucchero semolato in modo da ricoprirle totalmente.
Le vostre Graffe sono pronte e leggermente tiepide sono ancora più buone.

graffe senza patate

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