Blog Tour in Sardegna,parte seconda

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La settimana scorsa ho iniziato a raccontarvi di questo Blog Tour in Sardegna,fatto a metà dicembre,grazie all’AIFB,all’Associazione nazionale città dell’olio e le camere di commercio sarde.
Il secondo giorno partiamo la mattina molto presto da Sassari per andare a Padru,in provincia di Olbia, in questo bellissimo Agriturismo F.lli Muzzu immerso nel verde e nella pace più assoluta.
Qui ci aspettava la bravissima Maria Antonietta Mazzone,autrice di un libro splendido sulle tradizioni culinarie sarde “I sapori della Memoria” e il gastronomo Giovanni Fancello,un vero pozzo di sapienza,esperto e docente di storia della gastronomia sarda.
Siamo stati subito messi al lavoro,ognuna con i suoi compiti sapientemente diretti da Maria Antonietta e dalle cuoche dell’agriturismo Giulia,Ignazia e Giovanna,romana di nascita ma sarda per amore 🙂

Blog Tour in SardegnaAlcuni colleghi hanno preparato le Empanadones con carne di maiale e patate,altre si sono dilettate nella preparazione dei carciofi ripieni e poi ancora le Formaggettas,la Supa de caule che è una zuppa di cavolo cappuccio con pecorino,peretta e spianate di Ozieri, i Sos Pinos ed io e Ornella Buzzone abbiamo preparato le Seadas (o sebadas) con la ricotta e con la peretta (provola).


Blog Tour in SardegnaBlog Tour in SardegnaBlog Tour in Sardegna Blog Tour in SardegnaInterrompiamo i nostri lavori per andare a vedere,nell’abitazione di un vicino signore,la cottura del maialino al camino…il profumo in quella casa era inebriante 😉
Blog Tour in Sardegna
Conoscete ormai la mia passione per i dolci in ogni loro forma e nelle loro svariate tradizioni,quindi vi spiegherò brevemente la preparazione dei Sos Pinos 🙂Blog Tour in SardegnaQuesti dolcetti sono stati davvero uno scoperta golosissima 😀
Non avendo seguito bene la preparazione, perchè impegnata con le seadas ( 😉 ),credevo fossero per la maggioranza mandorle e invece,una volta assaggiati,la consistenza era completamente diversa..si sentiva forte il profumo dell’arancia,il sapore del miele che viene usato in cottura e infine anche le mandorle.

Ingredienti:
1 kg di farina
9 uova
mezzo bicchiere di olio d’oliva
1 kg di miele
2 cucchiai di zucchero
la scorza di 10 arance tagliata a fettine
mandorle tagliate a juliene con la scorza
olio per friggere q.b
Blog Tour in Sardegna
I
mpastate la farina con le uova intere e l’olio d’oliva. Lavoratela fino a renderla completamente liscia, poi formate tante piccole corde e tagliate a dadini.
Questi piccoli pezzi di pasta vanno fritti nell’olio caldo e poi scolati e asciugati.
Fate sciogliere il miele e lo zucchero in una padella,poi unite le fette di scorza d’arancia e i dadini di pasta.
La cottura nel miele dura circa 20 minuti,mescolando in continuazione e aggiungendo poi le mandorle tostate.
Ora versate questo composto su una spiantoia,bagnata di limone e modellatelo con le mani bagnate.
Lasciatelo raffreddare completamente e poi tagliate a triangolini 😀
Vi posso assicurare che questi dolcetti sono buonissimi ed uno tira l’altro..tanto per essere sicura me ne sono mangiata 5/6 pezzetti prima di pranzo 😉

Verso l’una e mezza ci sediamo a tavola ed iniziamo a gustare una cosa più buona dell’altra fino all’arrivo di una sorpresa che ha fatto davvero emozionare tutti i presenti.. i Tenores di Padru!
Un gruppo di 4 persone (tra cui anche ragazzi molto giovani) che ha iniziato a cantare…un canto particolare,diverso che ha fatto rimanere a bocca aperta tutti quelli che ancora non l’avevano mai sentito,eravamo estasiati e felici di assistere ad un evento del genere.
Il Canto a Tenore identifica la Sardegna e dal 2006 è patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Una delle ipotesi è che sia nato imitando il suono degli animali e del vento..ho fatto il video per farvi ascoltare questa meraviglia perchè se fosse stata descritta solo a parole non avrebbe reso nella giusta maniera 🙂

Dopo il canto sardo,la cosa più bella è stato vedere la preparazione del Pane Carasau,una preparazione particolare ed una cottura quasi magica..dopo pochi secondi che la sfoglia è dentro il forno a legna,inizia a gonfiarsi come se dovesse esplodere..viene abbassata con la pala e successivamente tagliata nel mezzo per formare le classiche fette di pane carasau 🙂Blog Tour in SardegnaBlog Tour in SardegnaLa giornata stava volgendo al termine,ma prima di andare via ci è stato offerto il liquore alle mele cotogne di Maria Antonietta,qualche foto di gruppo e poi di nuovo sul pullman per tornare a Sassari dove ci aspettava una cena in un tipico ristorante sassarese,chiamato Fratellitola.Blog Tour in SardegnaBlog Tour in SardegnaBlog Tour in Sardegna

Il viaggio continua..nella terza parte scopriremo la Penisola del Sinis e tanto altro ancora 🙂
Se vi foste persi l’inizio di questo viaggio alla scoperta della Sardegna,cliccate QUI 😀

2 Risposte a “Blog Tour in Sardegna,parte seconda”

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